Ronald Weinland

Poi, il 27 maggio del 2012, sarà “la Pentecoste” che inaugurerà l’adempimento più grande di ciò che questo Giorno Santo ha sempre presagito nel piano di salvezza di Dio. Ai tempi di Mosé, la legge codificata nei Dieci Comandamenti fu data agli israeliti nel giorno di Pentecoste. Un poco più di 1,500 anni più tardi Dio iniziò a versare il Suo spirito sulla Sua Chiesa che Egli costituì in quello stesso giorno. Entrambi questi eventi furono un adempimento parziale di ciò che Pentecoste ha sempre rappresentato nel piano di salvezza di Dio.

Dio ha dato grande testimonianza all’umanità che la Sua legge non può essere seguita – vissuta – senza il Suo aiuto tramite la dimora ed il potere del Suo spirito nell’uomo, significato contenuto nello scopo della Pentecoste.

Manca solo poco più di un anno al prossimo grande atto nell’adempimento della Pentecoste, quando Gesù Cristo farà il Suo ritorno come Re dei re per regnare su questa terra. Gesù Cristo è chiamato il primo delle primizie, ma al Suo ritorno ci saranno 144,000 con Lui, coloro che saranno resuscitati come parte principale e che formeranno il numero completo delle primizie (interamente di origine umana) della Famiglia di Dio e del Suo Regno e che regneranno con Cristo.

I Dispersi della Chiesa Universale di Dio
Com’è possibile che qualcosa talmente straordinaria e di tale grandezza abbia luogo in poco più di un anno, visto che tante profezie per il tempo della fine devono essere ancora adempiute? Questo sembra una cosa totalmente incredibile alla maggior parte di quelli che una volta facevano parte della Chiesa Universale di Dio prima della sua dispersione (almeno per quelli che si attengono tuttora ad una credenza di un tempo della fine), ossia che tale evento potesse aver luogo in questo spazio di tempo.

La maggior parte di queste persone ha sempre creduto che ci sarebbero stati tre anni e mezzo interi di grande sofferenza dovuto ad una massiccia devastazione mondiale conosciuta come un periodo di “grande tribolazione.” La maggior parte crede che il Primo Sigillo deve tuttora essere aperto prima che questi eventi possano iniziare, ma la realtà è che tutti i Sette Sigilli sono già stati aperti. E non solo, ma stiamo per entrare nell’ultimo anno di quel periodo finale di tre anni e mezzo. A tutti quelli che fecero parte di questa dispersione come risultato dell’apostasia, questa dichiarazione di dove ci troviamo nel tempo non sembrerà solo assurda, ma persino fanatica.

La verità malvista è che la stragrande maggioranza di tutti quelli che furono dispersi dopo l’apostasia nella Chiesa di Dio è che sono spiritualmente addormentati e saranno presi totalmente alla sprovvista quando le Trombe rimanenti del Settimo Sigillo verranno squillate. Essi credono che, al più presto tali cose possano solo aver inizio fra molti anni a partire da adesso.

La maggior parte dei capi dei vari gruppi dispersi nemmeno crede che la Chiesa abbia subito l’apostasia profetizzata descritta da Paolo in 2 Tessalonicesi 2. In effetti, loro credono che la Chiesa (quale mai significato la parola Chiesa abbia per loro) debba diventare molto più grande di quello che era all’epoca della dispersione nel 1994. Credono che l’apostasia è per il futuro, dopo che la Chiesa (la chiesa del loro gruppo) sarà arrivata ad essere molto più grande di quello che fu all’epoca della dispersione. Perché ci sia quello che loro possano chiamare una “grande” apostasia, visto che loro non credono che questo accadde quando la Chiesa aveva oltre 95,000 membri, di necessità dovranno eccedere di molto questo numero. Per arrivare a questo ci vorrà molto, molto tempo, visto che i più grandi fra questi gruppi è composto da solo poche migliaia di persone.

Dato che i gruppi dispersi continuano a frammentarsi ed il loro tasso di crescita è talmente basso, ci vorrebbero molte decadi prima che queste organizzazioni potessero arrivare ad essere sufficientemente grandi per adempiere un’apostasia più grande di quella che ebbe luogo nel dicembre del 1994.

Questi gruppi non credono che l’apostasia profetizzata in 2 Tessalonicesi 2 abbia avuto luogo, nonostante il fatto che ciò che accadde risultò in tutti queste frammentazioni e dispersione. L’esistenza di ogni organizzazione dispersa è testimonianza in se stessa dell’apostasia.

Non solo non credono che l’apostasia abbia avuto luogo, ma scartano totalmente il significato dell’uomo del peccato, che viene anche indirizzato come il figlio della perdizione. Si attengono tuttora alla falsa credenza che l’uomo a cui riferimento viene fatto sia un Papa della Chiesa Cattolica. Nessuna credenza potrebbe essere più assurda e cieca. Per definizione, quel figlio della perdizione doveva tradire Gesù Cristo. Nessun Papa è in grado di fare questo dato che non fa parte del Corpo di Cristo, la vera Chiesa di Dio. Nessun Papa può volgere le spalle alla verità, dato che nessuno di essi ha mai conosciuto o vissuto la verità.

Quelli della Chiesa che sono dispersi interpretano queste profezie in maniera puramente fisica, così come fecero gli ebrei al tempo di Cristo, quando disse loro che se “avessero distrutto questo tempio,” Lui l’avrebbe riedificato in tre giorni. Gli ebrei non afferrarono che non stava parlando del tempio fisico, ma di Se stesso.

I gruppi dispersi non afferrano il fatto che l’uomo del peccato, che “siede” nel tempio di Dio, non ha a che fare con un tempio fisico che non esiste più, ma che si tratta del tempio del Corpo di Cristo, la Chiesa di Dio. Il capire semplicemente la parola greca tradotta in “sedere” sarebbe loro di aiuto a capire che non ha nulla a che vedere con il sedersi fisicamente su una sedia o trono, bensì di “sedere in autorità” NEL tempio di Dio – la Chiesa di Dio. Non ha nulla a che fare con un Papa che andrà a Gerusalemme per “sedersi” lì in un tempio. Che peccato essere talmente ostinati a rifiutar di credere la verità che hanno davanti agli occhi. È una grande vergogna essere così ciechi e così spiritualmente addormentati, ma questi sono la causa della caduta della Chiesa che ha vissuto il periodo di Laodicea. Si rifiutano di pentirsi di questa cecità e sonno spirituale che avvolse la Chiesa di Laodicea.

Dato che queste organizzazioni disperse di ex fratelli nella fede non vengono avvertite né preparate dai loro capi riguardo le Trombe che tuttora devono squillare (perché ne sono ciechi a proposito), tratteranno con indifferenza gli eventi distruttivi in arrivo risultanti da specifici squilli di Tromba, dato che non concordano con i loro insegnamenti e credenze per questo periodo della fine. Per quando la Quinta Tromba squillerà e dieci nazioni in Europa si uniranno in una settima rinascita del Santo Romano Impero, alcuni potranno iniziare a credere che i primi due o tre Sigilli siano stati aperti. Comunque, tratteranno con disprezzo la verità che il Settimo Sigillo è stato aperto molto prima, nel novembre del 2008, e che solo altre due Trombe devono ancora essere squillate prima del ritorno di Gesù Cristo.

Il Quinto Tuono
Dato che i gruppi dispersi di quello che era la Chiesa Universale di Dio non credono che un’apostasia è la causa della loro attuale condizione di dispersione dai loro ex fratelli, e dato che non riconoscono che ci troviamo ben addentro degli ultimi tre anni e mezzo di questa epoca finale, Dio userà le Trombe ed il Quinto Tuono per svegliare alcuni di essi dal loro sonno spirituale.

Come scrissi nel libro, 2008 – La Testimonianza Finale di Dio, il Quinto Tuono ha molto a che fare con questi gruppi dispersi. Ancor più, ha a che fare con i loro capi che sono venuti a mancare nei loro confronti ed hanno mancato nel fedelmente servire ed onorare Dio accettando la “verità” che hanno avuto sotto gli occhi. La verità più grande che non ammettono è l’apostasia stessa, di cui ne sono ora testimoni ed il risultato di quella dispersione profetizzata. Tuttavia, nel loro orgoglio rifiutano di ammettere perché la Chiesa si è frammentata in oltre 500 organizzazioni diverse. Questo è un esempio dell’orgoglio più brutto che sia mai stato espresso dai leader nell’ambiente della Chiesa di Dio negli ultimi 2,000 anni.

Dio non ritiene tale ribellione ed orgoglio sfacciato senza colpa nei Suoi confronti, ma come risultato ha profetizzato una punizione severa per tali offensori. Per via del loro rifiuto di portarsi all’umiltà, in modo simile ai capi dei figli d’Israele sotto la guida di Mosè, loro non entreranno la prossima, e molto più significativa, terra promessa durante il Millennio. Invece, il giudizio di Dio è che muoriranno per poi essere resuscitati alla fine dei 1,000 anni per vivere una seconda volta. Verranno svegliati sia dal loro sonno fisico come quello spirituale. Ci sarà pianto e stridor di denti per le decisioni intraprese dopo l’apostasia e per quello che si son lasciati perdere per via del proprio orgoglio. Ma grazie a Dio, in quella resurrezione potranno tuttora pentirsi e continuare da dove hanno lasciato prima dell’apostasia.

Per quelli che non hanno fatto parte di quel gruppo dirigenziale inorgoglito, ci sarà tuttora un’ultima opportunità di ravvedersi e di progredire in quella terra promessa di un nuovo periodo Millenario che è proprio davanti a noi. Dio sveglierà poche migliaia di individui dalla dispersione tramite il suonare di quelle Trombe che resulteranno principalmente nella devastazione nelle nazioni disperse di Israele. In aggiunta, dovuto al Quinto Tuono e la morte risultante di molti dei capi nei gruppi dispersi, alcuni verranno finalmente scossi verso l’umiltà e liberati dalla presa dell’orgoglio che imprigiona la gente nella delusione spirituale dello stimare i capi che hanno mancato nel guidarli fedelmente.

Ad alcuni, tale cosa potrà sembrare fredda e mancante di sensibilità, ma questo può essere solo se la gravità di tali peccati non è compresa per quanto concerne i requisiti che Dio richiede da quelli a cui è stato affidato il compito di fedelmente guidare la Sua gente.

Profeti al Tempo della Fine?
Ci stiamo adesso avvicinando all’adempimento di tali eventi provenienti dal Quinto Tuono e dal suonare delle Trombe che porteranno devastazione sulle nazioni disperse d’Israele. Ciò che doveva aver luogo entro dei mesi a partire dall’inizio degli ultimi tre anni e mezzo fu posposto per due anni dovuto alla misericordia che Dio elargì (come risultato di un digiuno di due giorni della gente di Dio). Stiamo adesso di nuovo avvicinandoci a quello stesso periodo per il suo adempimento. Sarà un periodo di umiltà e di risveglio per la parte più grande del residuo della gente di Dio che fu dispersa dopo l’apostasia e che avrà la benedizione di continuare a vivere dopo l’avvento del regno Millenario di Gesù Cristo.

Se voi siete uno di quelli dei gruppi dispersi che non crede che l’apostasia ebbe luogo nella Chiesa di Dio nel 1994, o se siete uno che si è distanziato da tutti i gruppi della dispersione, pregate Iddio che vi conceda l’umiltà di mente di accettare quale mai verità Egli metta davanti a voi, non importa quanto sgradevole possa essere ammetterlo. Questo è l’atteggiamento e preghiera che tutti si dovrebbe avere innanzi a Dio in ogni modo. Questo era l’atteggiamento e spirito del Sig. Herbert W. Armstrong durante il periodo di Filadelfia. Perché dovrebbe essere diverso adesso?

Alcuni sono stati aiutati nel loro risveglio, dalla conoscenza nel retro della loro mente, circa quello che Dio disse del tempo della fine e su chi Egli avrebbe mandato al mondo in questo periodo. È la conoscenza di due che sarebbero i Suoi profeti ed adempirebbero le profezie dei Suoi due testimoni al tempo della fine. Ma dato che i gruppi che furono dispersi non credono che ci troviamo NEL periodo della fine, loro non stanno all’erta per due tali persone. Non solo questo, ma nessuno dei loro capi li dirige verso qualcuno, o verso loro stessi, come adempienti di questo ruolo.

Visto che nessuno può osare fare tale dichiarazione, allora sicuramente il ritorno di Gesù Cristo è ancora parecchi anni nel futuro. Ma la verità è che mancano solamente 53 settimane per il Suo ritorno; così dichiara colui che Dio ha stabilito come portavoce di questi due testimoni e colui che Dio ha rivelato è anche il Suo ultimo apostolo in questo periodo della fine.

Tutti coloro che si pentiranno dovranno pure ammettere chi Dio ha mandato. Senza alcuna scusa per l’audacia espressa, noi riconosciamo chi siamo, perché Dio ci ha dato un mandato di così fare. Dio diede commissione a Mosè di dichiarare che Egli lo aveva mandato come profeta ad Israele. Tutti i profeti hanno dichiarato che Dio li aveva mandati con questo ufficio. Persino gli apostoli di Dio dichiararono, anche nei loro scritti, che erano infatti apostoli mandati da Dio e da Suo Figlio, Gesù Cristo.

Dunque ripeto, Dio mi ha dato l’incarico di dire che vengo mandato da Lui e da Suo Figlio, Gesù Cristo, come apostolo e profeta, per dichiarare la Sua verità durante le rimanenti 53 settimane davanti a noi. Non abbiate troppa fretta di sminuire ciò che ho scritto, perché “SE” quello che dico è vero, allora la vera misura del vostro orgoglio od umiltà stanno essendo adesso soppesata.

In conclusione, invece di tre anni e mezzo di grandi sofferenze dovute ad una massiccia devastazione mondiale, i due profeti di Dio in questo periodo della fine sono testimoni della misericordia e pazienza di Dio. Questa testimonianza è ad un punto nella storia dell’uomo nel quale il giudizio di Dio sta venendo riversato sul mondo in questo periodo finale. Il giudizio di Dio è sempre stato, innanzitutto, di grande misericordia e pazienza verso l’uomo. Dato che in questo periodo finale il mondo si è rifiutato di rispondere positivamente verso tale misericordia (così come ha sempre fatto), l’esecuzione del giudizio è adesso quindi iniziata. La testimonianza di due anni e mezzo sta adesso passando e ne rimane un anno ancora.

Qual è la vostra definizione di ciò che significa essere un testimone di Dio? E, secondo voi, cosa credete identifichi i due testimoni di Dio per questi tempi della fine? Pensate corrisponda veramente con ciò che Dio rivela?