Ronald Weinland

PROFEZIA DELLE SETTANTA SETTIMANE

Questo post viene scritto per indirizzare la Profezia delle Settanta Settimane in Daniele e per informare tutti di una intervista appena postata che ho concesso ad una stazione radio in Cambridge, Maryland, oggi. La stazione radio è WCEM 1240 AM, ed il presentatore, Cleveland Rippons.

Alla fine dell’anno scorso abbiamo fatto un annuncio pubblicitario sul libro, 2008 – La Testimonianza Finale di Dio, ed io, come autore, rendendomi accessibile per interviste qualora qualcuno nel mercato media fosse stato interessato nella materia in questione. Ciò che è emerso è molto indicativo del periodo che stiamo attraversando. Questo mi ricorda molto quello che la Chiesa attraversò nel periodo dell’apostasia nel 1994. La Chiesa era diventata compiacente e letargica nei confronti dei numerosi avvertimenti di quello che si profilava all’orizzonte.

Oggi, gli Stati Uniti si sono lasciati andare in direzione di quello stesso spirito di compiacenza e letargia nei confronti degli avvertimenti che sono talmente clamorosi circa un prossimo crollo economico globale, mentre pure respingono e minimizzano intenzionalmente molti altri presentimenti a livello globale non buoni. La gente raramente sente la verità che viene riportata nei notiziari in altre parti del mondo, perché il settore media stesso sprofonda nel sonno.

E a chi importa se l’investitore miliardario, George Soros, ha oggi dichiarato che “la crisi in Europa è più seria del crollo del 2008.” L’atteggiamento nel sentire una cosa tale è: “Questo non ha ripercussioni su di me.” Ma ben presto le ripercussioni si faranno sentire su tutti.

Chi capisce o a chi importa ciò che è stato riportato oggi in un altro articolo? Esso dice: “Le Banche Europee Ammonticchiano il Denaro.” È disastroso, ma a pochi importa o conoscono le ramificazioni di questo denaro che viene ammonticchiato dalle banche e che preferibbero venisse tenuto per loro dalla Banca Centrale Europea.

E chi si preoccupa di ciò che sta succedendo in Iran? Fa alcuna differenza il fatto che oggi un altro articolo riporta che i tassi d’interesse iraniani sono saliti al 20% per poter combattere l’iperinflazione, o che oggi un altro scienziato nucleare iraniano sia stato preso di mira ed ucciso per strada in un’esplosione? Di nuovo, esiste un atteggiamento che tutto questo è talmente lontano da non avere alcun impatto sulla vita personale del singolo individuo. Ma fra poco sarà così! Come reagirà l’Iran mentre le sanzioni continuano a stringere la morsa e le minacce di usare la forza assumono toni più intensi? La gente disperata fa cose disperate per rimanere in potere, particolarmente in luce del fatto che tante nazioni con cui ha legami vengono rovesciate o sono in procinto di esserlo.

Oggi, vari articoli nei notiziari in altre parti del mondo si incentrano sulle truppe statunitensi che vengono schierate in Israele, ma non si sa nulla o quasi nulla di questo nell’ambiente dei media americani. In un articolo della Stars and Stripes oggi c’è questo reportage: “HEIDELBERG, Germania – Quello che viene annunciato come il più grande e significativo esercizio militare mai condotto dagli Stati Uniti ed Israele includerà esercitazioni di difesa, secondo il Comando Europeo Statunitense.”

“I funzionari dell’EUCOM si sono rifiutati di dire quando le esercitazioni Austere Challenge 12 dovrebbero avere inizio, ma i tempi dell’annuncio delle esercitazioni nella stampa israelita, che ha citato, senza far nome, funzionari delle Forze della Difesa Israelita, ha portato alla congettura che siano connessi a rinnovate tensioni con l’Iran in rispetto alle sue ambizioni nucleari e le sue minacce recenti di chiudere lo Stretto di Hormuz, attraverso il quale quasi il 20 percento del petrolio mondiale viene trasportato.”

“Ma non c’è nessun nesso diretto, secondo il Comando Europeo Statunitense.”

Chi sta portando in giro chi?
La cosa certa è che a nessuno importa quello che il media russo ha da dire. Un articolo appena pubblicato in Pravda.ru ha il titolo che dice: “Iran a Dare il Via alla Terza Guerra Mondiale.” I russi hanno verbalizzato, insieme ai cinesi, quello che l’Occidente considera retorica riguardo una Terza Guerra Mondiale prossima ventura. L’atteggiamento dell’Occidente verso tali fonti è che di certo non possiamo prenderle sul serio. Un vero peccato! Lo si dovrebbe fare! Secondo la profezia riguardo la Sesta Tromba, essi hanno già da un po’ di tempo progettato questa guerra, e ne daranno il via molto poco prima del ritorno di Gesù Cristo il 27 maggio 2012.

Questo mondo può letteralmente cambiare drasticamente da un giorno all’altro. Questa situazione si sta avvicinando rapidamente. Ma questa nazione si trova in un sonno profondo. Nel 2008 la gente fu scossa dall’enorme crollo economico che ebbe luogo a quel tempo. Ebbe paura per quello che stava succedendo ai suoi investimenti, ai programmi di prepensionamento ed allo stato generale dell’economia. I posti di lavoro venivano persi su scala massiccia, molto più di quanto sia stato ammesso dal governo. Con il semplice stampare più denaro tramite uno schema ingannevole, mascherato come una reazione legittima del governo a cui è stata dato l’appellativo “allentamento quantitativo,” la gente ha compiaciutamente accettato le conseguenze senza una vera comprensione. Questo fu così perché è più facile per la natura umana reagire egoisticamente e dunque ignorare la realtà e le difficili scelte e decisioni associate con essa (particolarmente quando si tratta dei leader).

Tutte queste cose vengono dette perché nel 2008, come risultato della scossa subita dalla gente che ebbe i suoi occhi aperti in rispetto alla nostra vera situazione economica, la gente era più disposta a parlare sulla veracità del libro, 2008 – La Testimonianza Finale di Dio. Nonostante il fatto che meno pubblicità fosse stata fatta all’epoca, concedemmo molte interviste, mentre varie offerte di intervista furono infatti respinte da noi. Ma con la nostra recente pubblicità, a partire da oggi, ho ricevuto solamente tre offerte per interviste, una delle quali ho rifiutato per via dell’atteggiamento del presentatore alla WGN a Chicago (sicuramente, uno dei primi nella Chiesa che è stata dispersa a rifiutare la stazione WGN).

La pubblicità per questo giro di interviste è stata fatta in un modo molto migliore della pubblicità fatta in passato. Se avessimo usato lo stesso tipo di pubblicità nel 2008 che abbiamo usato questa volta, la risposta sarebbe stata molto più vigorosa. Ma tutto questo è indicativo del vero spirito di questa nazione oggi. È profondamente addormentata, proprio come lo era la Chiesa nel 1994 quando l’apostasia ebbe luogo.

L’intervista d’oggi da parte del presentatore Cleveland Rollins è stata ben condotta da parte sua, ed è stata una delle più professionali di tutte le interviste che ho concesso. È stato piacevole essere intervistato da uno che ha impiegato attenzione e preparazione particolari, in gran parte dovuto all’approccio professionale che il nostro pubblicista ha incorporato nella sua presentazione.

È stato inoltre interessante notare che all’inizio dell’intervista sono state riconosciute in maniera diretta le orribili condizioni economiche, i disastri naturali e l’intensificarsi delle tensioni fra le nazioni che sono andate aumentando nel corso degli ultimi pochi anni. Però verso la fine dell’intervista è subentrato il dubbio su queste cose, perché la mia funzione di profeta è entrata in questione. Questa intervista la si può ascoltare qui: http://www.cog-pkg.org/audio/interviews_2008.aspx (solo in lingua inglese).

La Profezia delle Settanta Settimane
A seguito del sermone di questo Sabato passato, nel quale è stato rivelato che c’è una dualità contenuta nella Profezia delle Settanta Settimane nel Libro di Daniele, è necessario che questo tema venga indirizzato in maniera più comprensiva. Visto che ci sono molti malintesi e una mancanza di crescita continua nella Chiesa che è stata dispersa, persino la questione della profezia che concerne la prima venuta di Cristo deve essere spiegata in un altro sermone.

Come menzionato nel sermone la settimana scorsa, la dualità della Profezia delle Settanta Settimane concerne non solo la prima venuta di Cristo, ma anche la seconda. Ci sono talmente tante date che sono numericamente in accordo con gli eventi della fine che vengono indirizzati in 2008 – La Testimonianza Finale di Dio ed in sermoni sin da quando quest’ultimo tempo della fine ebbe inizio il Giorno delle Trombe del 2008, che matematicamente le statistiche e le probabilità di tale cosa sono esponenzialmente al di fuori di un mero “caso.” Nonostante questa cosa possa avere poco significato per così tanti dei dispersi, essa è di incredibile ispirazione per coloro che hanno orecchie per sentire.

Sono molte le date che vanno ben al di fuori del mero caso, e quando vengono prese in considerazione tutte nel loro insieme, il loro ambito e significato è fenomenale. Quasi ognuno nella Chiesa che è stata dispersa si rifiuta di riconoscere la data più centrale fra tutte le date profetiche in questo periodo della fine. Questa è la data dell’apostasia documentata in 2 Tessalonicesi 2. Questo capitolo profetico è centrale per poter capire gli ultimi tempi del tempo della fine, perché il soggetto in questione è la data del ritorno di Gesù Cristo, reso abbondantemente chiaro in vari versetti iniziali, dato che questo soggetto in questione viene ripetuto varie volte.

La verità è che questa apostasia ebbe luogo il 17 dicembre 1994, quando Joseph Tkach, Sr. diede il suo sermone ribelle contro le verità di Dio e la Chiesa si disperse come risultato di quella ribellione. Fu partendo da questo momento che Dio iniziò a rivelare varie date e l’importanza dei tempi rinchiusi in esse. È incredibile come chiunque fra coloro che furono dispersi possa negare l’importanza della data della morte di Joseph Tkach e la mano di Dio nel averla rivelata.

Joseph Tkach, Sr. si ribellò contro Dio quando dichiarò che i Sabati di Dio non erano più vincolanti per la gente di Dio. Egli morì precisamente 40 Sabati più tardi, alla stessa ora della sua dichiarazione. Il tempo coinvolto dovrebbe rintronare nelle orecchie della gente di Dio, ma non è stato così. Sembra che la gente sia volontariamente ignorante dell’ importanza del giudizio di Dio che incorpora il numero 40 e la sua importanza nelle scritture. Fu a questo punto che Dio iniziò a rivelare l’importanza del Suo giudizio che sarebbe durato tutto questo periodo della fine (7 giorni x 40 = 280 giorni).

Nonostante il fatto che altre date verranno menzionate in questo post, è adesso necessario fare menzione dei numeri che sono importanti riguardo l’adempimento della seconda venuta di Cristo, perché il conteggio dei tempi inizia nello stesso giorno che l’apostasia ebbe luogo. Come è stato indicato il Sabato scorso, la sequenza dei numeri nella Profezia delle Settanta Settimane è una semplice questione di aritmetica, le 70 settimane essendo 70 x 7 giorni, che eguagliano 490 giorni.

In quanto ad altre date che Dio mi ha rivelato tramite Gesù Cristo, mi fu rivelato prima ancora, che il Giorno delle Trombe del 2008 era l’inizio del conteggio dei 1335 giorni da trovarsi nel Libro di Daniele che conducono al ritorno di Gesù Cristo il 27 maggio 2012. Il giorno del ritorno di Cristo è Pentecoste che raffigura i 144,000 che ritorneranno con lui per regnare sulla terra, e l’inizio di questo annuncio alla Chiesa fu dato nel Giorno delle Trombe (2008), giorno che annuncia la venuta del Messia come Re dei re. Non è forse una cosa meravigliosa a capire?

Così arrivammo a capire la data stessa del ritorno di Cristo quando era arrivato il tempo perché Dio la rivelasse. Dio promise che non avrebbe fatto nulla prima di inviare i Suoi profeti per annunciarlo. Il fatto che io abbia fatto tale affermazione manda il mondo del Cristianesimo tradizionale su tutte le furie ed esso fa uso improprio di una scrittura, che era rilevante al tempo di Cristo (letteralmente parlando), quando fu detto: “Ma quanto a quel giorno e a quell’ora, nessuno li conosce.” Ma nel loro atteggiamento ribelle si rifiutano di riconoscere che a tempo dovuto – al tempo determinato da Dio – Egli avrebbe rivelato la data al mondo (a quelli che hanno orecchie per sentire).

Persino la Chiesa che è stata dispersa si indigna che io abbia dichiarato tale data. Traggono la conclusione che io pecchi di superbia ed arroganza, tuttavia è ciò che Dio mi ha comandato di dire ed io ne gioisco.

Strettamente legata a tutte queste date è la rivelazione che il regno di Satana arriverà alla sua fine appena Gesù Cristo avrà fatto il Suo ritorno. Cristo sta venendo per togliere le redini di governo a Satana. Invece di ripassare tutte le date ed i tempi che Dio ha dato alla Sua Chiesa a capire, dirigerò i lettori in uno spazio di informazione cronologica postata sul sito della Chiesa in “FAQ” (Domande Ricorrenti) nella sezione “Temi” e sotto il tema intitolato: “Risposte a Domande Cronologiche.”

Basti dire che tutti questi tempi precisi sono stati amplificati nella Profezia delle Settanta Settimane che Dio ha appena rivelato in rispetto alla seconda venuta di Cristo. Dato che Gesù Cristo sta venendo per rimuovere Satana dal potere, Satana è una parte importante dell’adempimento e del termine degli eventi del tempo della fine. Dio rivela la Sua verità alla Chiesa e parte di questa verità cresce in valore e viene amplificata dal controllo che Dio ha sui tempi degli eventi o dall’importanza dei numeri che Egli rivela e che sono collegati a quegli eventi.

Chiunque possieda una conoscenza basilare del piano di Dio conosce l’importanza dei sette giorni della settimana ed il piano di Dio dei 7,000 anni. Si è sempre saputo che il numero 7 è un numero che Dio usa per denotare ciò che è “completo” nel Suo operare. Il numero 12 viene usato in ciò che Dio opera come numero della perfezione, come nella struttura del Suo tempio di cui si parla alla fine del Libro dell’Apocalisse. Il numero 12 assume importanza nella perfezione delle primizie che ritornano con Gesù Cristo alla sua venuta (12 x 12,000 = 144,000).

Nella Profezia delle Settanta Settimane è facile capire l’importanza del numero sette e poi di settanta che concerne la profezia del Messia, dato che questo ha a che fare con la sua venuta. Ma c’è un altro essere che è coinvolto in questi eventi della fine. Egli possiede un numero con cui viene associato e che è stato a lungo associato con la paura ed il misticismo. È un numero usato in alcune società mistiche e le loro pratiche, come i Massoni. Molti associano questo numero con la sfortuna o la tragedia, come venerdì il tredici. Certi architetti od imprenditori edili non consentono di avere un 13mo piano in un edificio, ecc. Sì, questo è un numero che viene associato con Satana, ed è persino capito fino ad un certo punto da quelli che dei numeri ne fanno uno studio (ciononostante loro si invischiano e si intrappolano in questi studi che li trascinano fuori controllo). È comunemente inteso che il numero 13 è associato con due temi principali. Sono quelli della “ribellione” e della “apostasia.” Quale numero può meglio identificare ciò che Satana ha fatto dall’inizio e che sta per arrivare ad una fine fra poco? Cos’è che si associa meglio con la descrizione di quello che accadde nella Chiesa di Dio il 17 dicembre 1994, se non la ribellione e l’apostasia?

Sì, partendo da quel giorno, al giorno in cui Gesù Cristo ritornerà è un adempimento della Profezia delle Settanta Settimane. Sono 70 x 7 giorni x 13, che risulta in 6,370 giorni. Sì, sono precisamente 6,370 giorni partendo dall’ora stessa in cui il sermone ribelle fu predicato, all’ora precisa (orario Gerusalemme) in cui Gesù Cristo ritornerà. Adesso chiedo: Quali sono le probabilità di questa precisione matematica che è in armonia con tutti gli altri eventi ed i tempi a loro associati che Dio ha dato alla Chiesa? Sono proprio astronomiche!