Ronald Weinland

La Riunificazione della Chiesa di Dio

Dopo l’apostasia nella Chiesa di Dio nel dicembre del 1994, la Chiesa si disperse in oltre 600 diverse organizzazioni e piccoli gruppi.

In questa apostasia dalla verità che Dio aveva ripristinato nella Chiesa attraverso Herbert W. Armstrong durante l’Era di Filadelfia, circa un terzo della Chiesa si allontanò da quegli insegnamenti e adottò gli insegnamenti del cristianesimo tradizionale. Un altro terzo della Chiesa dispersa semplicemente si arrese e abbandonò la verità, come pure qualsiasi coinvolgimento con la religione di qualsiasi tipo.

Con tutto questo, rimasero circa 32.000 membri battezzati che furono dispersi tra questi 600 e più gruppi separati. All’interno di questi gruppi dispersi, ci sono molti che hanno nutrito una simile speranza, che la Chiesa possa nuovamente diventare una – riunificata da Dio nella Sua unica vera Chiesa in un unico corpo organizzato.

Anche se alcuni gruppi si sono incontrati tra loro per discutere su vari tipi di cooperazione, non c’è mai stato alcun tentativo realistico verso qualsiasi unione in una singola organizzazione. Come alcuni di questi “membri battezzati dispersi” sono giunti a capire, solo Dio può davvero unire le persone di nuovo perché la leadership in questi gruppi è completamente priva di qualsiasi tale capacità ed intenzione.

La buona notizia è che Dio sta per riunificare la Sua Chiesa in un unico corpo organizzato ancora una volta. Questo avrà inizio fra solo in un paio di giorni e il potenziale numero di membri battezzati in precedenza (prima dell’apostasia del 1994) a cui Dio sta per concedere questa opportunità è 63.000. Questo numero includerà alcuni membri battezzati in precedenza fra coloro che furono sedotti e andarono nella direzione del “cristianesimo tradizionale”, e conterrà ancora di più che verranno da coloro che semplicemente si arresero nella loro battaglia spirituale nella Chiesa, e infine la più alta percentuale comprenderà coloro che furono dispersi nei 600 e più gruppi separati.

Questo è davvero una buona notizia! E ‘una buona notizia che è stata data in queste ultime settimane, e non fa che rivelare il tipo di amore e di misericordia che Dio ha per la Sua Chiesa e per coloro che erano stati dispersi con l’apostasia.

Una contraddizione della Chiesa Dispersa
La parola “contraddizione” descrive una condizione unica espressa in un modo o nell’altro dalla stragrande maggioranza delle persone battezzate che furono disperse dopo l’apostasia. Anche se la Chiesa ha esperienzato il tipo di dispersione accennata sopra, ben pochi sembrano disposti a riconoscere che la Chiesa ha esperienzato l’apostasia biblica dalla verità che è descritta in II Tessalonicesi. Eppure l’evidenza che quasi due terzi della Chiesa dispersa non aderisce più alle verità fondamentali della Chiesa di Dio, rivela che c’è stata una apostasia molto grande dalla verità di Dio!

La realtà che il rimanente terzo, che ha voluto ritenere una qualche forma di verità fondamentali, e che non riesce ad accordarsi su quelle verità ed è nel tutto disperso in oltre 600 diversi gruppi, rafforza la verità degli effetti di una apostasia. La negazione che tale devastazione sulla Chiesa di Dio sia il risultato di una apostasia, aggrava la contraddizione che esiste nella vita di così tante persone.

Anche se pochissimi riconoscono che un’apostasia si è verificata, questi stessi “pochi” non riescono ad afferrare la contraddizione nella loro vita nel negare che l’apostasia era il segno stesso del ritorno di Cristo a questa terra in questo tempo della fine. Dio dichiarò tramite Paolo che il ritorno di Cristo non poteva e non avrebbe avuto luogo fino a quando questo evento sarebbe accaduto nella Sua Chiesa. Il riconoscere che il ritorno di Cristo è ora prossimo e che una apostasia ha avuto luogo, significherebbe che il resto della storia in II Tessalonicesi 2 dovrebbe essere riconosciuta. Si tratta del “uomo del peccato”, che viene anche definito come il “figlio della perdizione”.

Ci fu uno che tradì Gesù Cristo ed è stato indicato come il “figlio della perdizione” al momento del processo sommario di Cristo e la sentenza di morte alla sua prima venuta. Dio rivelò per mezzo di Paolo che, al momento della apostasia ci sarebbe stato un altro uomo che avrebbe tradito Gesù Cristo – colui a cui fu data autorità nella Sua Chiesa. Queste verità fondamentali sono state pubblicate per la Chiesa dispersa fin dall’inizio da questa organizzazione della Chiesa di Dio – PKG. L’accettazione di questo messaggio di base da parte di Dio in II Tessalonicesi 2, è necessaria per chi è stato battezzato prima della apostasia, a fine di poter progredire nella comprensione del “come” e “perché” questa apostasia si è verificata e ciò che fa presagire.

Alcuni dei dispersi possono riconoscere questi eventi in parte, ma non sembrano disposti o in grado di “sentire” l’intera questione. Molti continuano nel credere che “l’uomo del peccato” di cui questi versi parlano, abbia a che fare con il Papa. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità, perché il Papa non ha mai conosciuto la verità e non ha alcun potere o influenza sulla Chiesa di Dio.

Detto tutto questo, come è stato detto tante volte nel corso degli ultimi 14 anni, siamo ora giunti alla fine e Gesù Cristo sta ora per tornare il 27 maggio. Questo evento coglierà tutto il mondo di sorpresa – anche la Chiesa che è stata dispersa. Ma offrirà una grande opportunità per 63.000 persone battezzate che furono disperse dopo l’apostasia, di arrivare ad essere ancora una volta riunificate come Chiesa di Dio in un unico corpo organizzato e di essere loro data la possibilità di vivere nella nuova era millenaria del regno di Cristo sulla terra.

Il fatto stesso che certi individui non hanno ricevuto il “segno” della venuta di Cristo dagli eventi ai quali II Tessalonicesi 2 fa riferimento, è la ragione stessa del perché non hanno ricevuto ciò che sarebbe seguito appena prima del ritorno di Gesù Cristo. È la storia contenuta nell’Apocalisse (Libro della Rivelazione) che Dio avrebbe mandato i Suoi due testimoni (e profeti) del tempo della fine che sarebbero stati a capo della Sua Chiesa fino al momento della venuta di Cristo. ORA SIAMO LÌ! Il lavoro dei due testimoni di Dio è quasi completato.

La venuta di Cristo è alle porte, ed è proprio come Dio ha detto che sarebbe stato: “Ma come fu ai giorni di Noè, così sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell’arca; e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti. Così sarà pure alla venuta del Figlio dell’uomo” (Mt 24:37-39).
Sarà lo stesso proprio fino al punto in cui le armi nucleari inizieranno ad essere utilizzate sulla terra. Una risposta automatica da parte delle nazioni darà il via a ritorsioni immediate verso nemici veri od immaginari. Tali eventi saranno così rapidi ed avranno il potenziale di essere così devastanti che Dio dovrà intervenire tempestivamente, mettendo fine ad essi mandando una volta ancora il proprio Figlio a questa terra per diventare Re dei re.

I governi dell’uomo devono essere portati a termine prima che l’umanità si annienti. I tempi di Dio sono perfetti alla fine di 6000 anni di autogoverno umano. L’uomo non può governare senza distruggere se stesso. Questo è il messaggio documentato di Dio per l’umanità attraverso tutti i profeti – che solo Suo Figlio, il Messia (Cristo), è in grado di governare l’umanità in rettitudine ed in vera giustizia per tutti i popoli. Grazie a Dio il regno millenario di Gesù Cristo è ormai qui.

Grazie a Dio che la risurrezione del Sacro Romano Impero è di così breve durata. Tale sistema è perfettamente descritto nel Libro di Daniele come il ferro mescolato con l’argilla. È forte nelle fasi della sua costruzione e di potenza, ma non è tenuto insieme da cosa alcuna che lo tenga saldo nella sua unione. Questo descrive dieci nazioni che formano il nucleo della Unione europea di oggi. Ma questa unione farà solo l’esperienza di questa potenza come unione per la durata di un’ora. Essa nasce rapidamente come singola entità ed è portata a termine altrettanto rapidamente: “E le dieci corna che hai visto sono dieci re, che non hanno ricevuto ancora regno, ma ricevono il potere come re, per un’ora, insieme alla bestia” (Apoc. 17:12).

Sì, gli eventi durante il tempo della fine si sono concretizzati in maniera che non è stata completamente chiara alla Chiesa di Dio nel tempo – anche fino ad oggi, ma gli eventi sono certi ed anche le profezie. Ma tutto sta accadendo in un modo che Dio rivela solo quando è il Suo momento di farlo.

Perché 63.000?
Benché ora si sia pronti ad entrare nel Millennio e il mondo deve “esperienzare” ancora una guerra rapida e molto dolorosa di distruzione terribile, la storia contenuta in tutte le pagine del Nuovo Testamento ha a che fare con la Chiesa di Dio, ed è tuttora così. Quando Dio individualmente “chiama” e porta una persona ad un rapporto speciale e personale di comunione nella Sua Chiesa, con Lui e il Suo Figlio e altri che sono stati chiamati, Egli entra in un rapporto “spirituale” di amore divino vissuto in e con ogni persona chiamata.
Questo rapporto è molto più importante e di valore di gran lunga maggiore del tipo di rapporto “fisico” che esisteva con la nazione di Israele. Il rapporto “spirituale” con “l’Israele spirituale” – la Sua Chiesa – è un rapporto che conduce nella Sua Famiglia – alla vita eterna con Dio. Anche se Dio ama tutta la Sua creazione, tutta l’umanità, il Suo tempismo e lo scopo in ogni singola persona non comincia appieno fino a quando non viene “chiamata” in un rapporto con Lui – “chiamata” nella Sua Chiesa in cui tale rapporto può fiorire e crescere.

Tuttavia, la Chiesa divenne tiepida alla fine di questa età del genere umano, e fu vomitata dalla bocca di Dio – separata dalla Sua presenza “spirituale” e da un “rapporto spirituale” con Lui. Questo è semplicemente un “fatto!” È’un “fatto” che potenzialmente 63.000 membri in precedenza battezzati dovranno adesso affrontare molto rapidamente, quando si troveranno faccia a faccia con la realtà della venuta di Cristo questa Pentecoste, perché questi membri battezzati e dispersi non “vedono”, né credono che la venuta di Cristo è imminente per questo mondo.

Dopo esser stata separata dalla presenza “spirituale” di Dio e da un rapporto “continuo” spirituale con Lui, la Chiesa dispersa è arrivata ad essere sempre più debole, dopo l’apostasia del 1994. Non era in grado di accettare le verità contenute in II Tessalonicesi 2, e man mano che la chiesa dispersa diventava più debole essa cominciò a perdere il modo di pensare su base ed intuizione spirituali. Prima che Herbert W. Armstrong morisse e l’Era di Filadelphia della Chiesa di Dio si concludesse, egli parlò molte volte del fatto che la Chiesa è il tempio “spirituale”. Lui, inoltre spiegò che gli ebrei non erano qualificati per ricostruire un tempio fisico e che il tempio di cui si parla nelle Scritture ha in realtà a che fare con la Chiesa di Dio.

E ‘comprensibile come gli ebrei al tempo di Cristo non capissero il concetto di un “tempio spirituale”, mentre si facevano beffe di lui riguardo a ciò che non avevano capito sul fatto che il tempio sarebbe stato ricostruito in tre giorni. Gesù stava parlando della sua risurrezione – della sua vita spirituale e il suo tempio spirituale. Oggi, la stragrande maggioranza dei dispersi “tengono gli occhi aperti” per un tempio fisico, o almeno un altare da essere costruiti nell’area intorno al tempio di Gerusalemme. Questi dispersi sono semplicemente regrediti, allontanandosi sempre più da un acume e comprensione spirituali. Ciò che è spirituale è diventato nebuloso o non si vede affatto, e adesso quelle cose veramente spirituali hanno solo un significato fisico ai più.

Ma Dio ha un piano per risvegliare e ravvivare la Sua vita “nei” membri battezzati in precedenza. Dato che le parole di Dio, trasmesse dal
Suo profeta del tempo della fine non sono state ricevute, Egli sta per portare tutti i membri viventi battezzati ad un giorno di shock e realtà, che trasmetta finalmente il momento più potente della verità. La realtà della devastazione nucleare che sta per colpire la terra insieme a un altro evento molto “personale” e scioccante risveglierà i più alla realtà, la paura, e il pentimento.

L’evento finale che sta venendo sulla Chiesa di Dio che è stata dispersa è uno che tutti verranno a vivere di prima persona e non potranno negare – perché tutti gli altri avvertimenti, suppliche e ammonimenti sono stati rifiutati o ignorati. La guerra nucleare non può essere negata! Né può la morte di 7.000 membri battezzati in precedenza essere ignorata (negata), che consisterà principalmente di quelli in posizione di leadership e in particolare quelli del ministero. Dio ha messo in chiaro che a queste persone non sarà concesso di vivere nel regno millenario di Gesù Cristo, ma dovranno attendere gli ultimi cento anni per risorgere e poi pentirsi della loro parte nella devastazione e coinvolgimento diretto nell’indebolimento della Chiesa di Dio stessa.

Questo fatto di 7.000 che muoiono è il racconto che segue il lavoro che Dio ha dato ai Suoi due testimoni del tempo della fine. I Suoi testimoni alla Sua Chiesa sono stati respinti, derisi e ridicolizzati. Questa risposta del popolo disperso di Dio è in realtà una risposta a Dio e non verso due persone che vengono facilmente trattate con condiscendenza, che non si distinguono dal loro aspetto fisico o posizione nella Chiesa.

Nello stesso modo che la comprensione “spirituale” del tempio di Dio (la Sua Chiesa) non è percepita più dalla Chiesa di Dio dispersa, altrettanto la gente non afferra il significato della Gerusalemme “spirituale”, che si riferisce pure alla Chiesa di Dio stesso.

La risposta al “perché 63.000?” è perché questo è ciò che Dio dice che può essere! Ulteriori informazioni sui 63.000 membri dispersi che possono potenzialmente essere riunificati dopo la venuta di Cristo è discusso nella serie di sermoni più recente dal titolo “La Misericordia Infinita di Dio.”

Ma come sinossi, mi occuperò del significato di base di ciò che Dio rivela come il termine della Sua opera attraverso i Suoi due testimoni del tempo della fine. La Chiesa che è stata dispersa non solo ha mancato nel riconoscere il segno della venuta di Cristo alla Chiesa, contenuta negli eventi di II Tessalonicesi 2, ma i due testimoni di Dio non sono stati riconosciuti e il loro lavoro è quasi finito. È questo il punto a cui veniamo nel resoconto contenuto nel Libro dell’Apocalisse (Libro della Rivelazione) circa i due testimoni di Dio.

Apocalisse 11 afferma che i due testimoni di Dio muoiono per le strade di Gerusalemme. Questa non è una morte letteralmente fisica in una località letteralmente fisica come si è creduto. Si tratta di un atteggiamento e spirito della Chiesa dispersa di Dio verso i Suoi due testimoni durante la durata del loro lavoro – 3 ½ anni. Gerusalemme è la Chiesa dispersa e le strade rappresentano le “vie, modo di vivere, comportamento” di tutti gli oltre 600 gruppi dispersi che compongono questa condizione “spirituale” di Gerusalemme alla fine.

“Dopo tre giorni e mezzo [3 anni e mezzo profetici] lo Spirito di vita procedente da Dio entrò in loro [non vita fisica, ma la vita dello spirito mentre i due testimoni sono cambiati da mortali a immortali al ritorno di Cristo], e si alzarono in piedi [gli fu dato a “stare in piedi con risolutezza” in Dio – nella Sua verità – agli occhi degli altri, una volta che Dio mostra a tutta la chiesa dispersa prove inconfutabili della loro “presa di posizione” con Lui attraverso questa risurrezione] e grande spavento cadde su di loro che li videro” (Apoc. 11:11). Qui non sta parlando del mondo, ma sta parlando della Gerusalemme dispersa, che è colpita dalla paura quando i suoi membri vengono portati faccia a faccia con questa realtà e la verità della risurrezione dei due testimoni di Dio a vita immortale come parte dei 144.000.

“Ed essi [i due testimoni di Dio] udirono una gran voce dal cielo che disse loro: ‘Salite quassù.’ E salirono al cielo in una nuvola, e i loro nemici li videro” (Apoc.11:12). Questi due testimoni non vengono ricevuti dal corpo disperso come fratelli spiritualmente, né come inviati da Dio, ma spiritualmente sono ricevuti come nemici della loro fede e della loro comprensione della volontà di Dio.

“E alla stessa ora [quando sono risuscitati a vita spirituale] ci fu un gran terremoto [greco: “Scuotere.” Usato profeticamente come uno scuotere del popolo di Dio], e la decima parte della città [Gerusalemme – la Chiesa dispersa, non la Gerusalemme fisica] cadde, e nel terremoto [nello scuotere] 7.000 persone ‘individualmente nominate’ [greco: parola omessa nelle traduzioni] furono uccise nel terremoto, e il rimanente [greco: – ‘Gli altri,’ ‘il resto’] furono spaventati [portati alla paura], e diedero gloria al Dio del cielo “(Apoc. 11:13-14).

Questo descrive una Chiesa dispersa che Dio risveglia attraverso la realtà di ciò che deve ora affrontare. Una guerra nucleare è scoppiata e Gesù Cristo sta tornando nell’atmosfera di questa terra. I due testimoni di Dio sono cambiati da mortali ad immortali. Poi 7000 “individui nominati personalmente” (letteralmente nominati da Dio e non casualmente) muoiono; un numero che comprende in primo luogo il ministero ed altre persone di primo piano e ben conosciute nei gruppi dispersi. In questo numero ci sono anche coloro che si fanno avanti come “maestri” o individui che “sono addentro” su questioni che rientrano nelle Chiesa di Dio, soprattutto nei loro attacchi contro i testimoni di Dio.

I 7000 che muoiono sono il dieci per cento della città che è caduta. Restano 63.000 che ora possono venire a un risveglio in cui possono ora veramente “dare gloria al Dio del cielo”, dopo aver accettato la Sua verità data attraverso i Suoi due testimoni.

A questo punto, il nostro lavoro è fatto. Il nostro lavoro è giunto alla fine come testimoni di Dio. Questa è l’ultimo post su questo sito ed è l’ammonimento finale alla gente dispersa di Dio. La Chiesa è in procinto di essere riunificata – solo non in un modo che chiunque fra i dispersi possa immaginare. Il tempo della fine è quasi finito ed il lungo atteso regno millenario di Gesù Cristo è ormai quasi qui.

Ultimo Sermone
Inoltre, come messaggio finale, informo tutti i lettori che un ultimo sermone preregistrato verrà postato sul sito della Chiesa e che potrà essere utilizzato questo Sabato. È’consigliato a chi vuole far uso di questo sermone questo Sabato, che lo si scarichi non appena verrà inserito, in modo da averlo a portata di mano. Si raccomanda inoltre a chi si trova negli Stati Uniti e Canada di ascoltarlo o il venerdì sera, soprattutto per quelli dei fusi orari occidentali o al mattino del Sabato per coloro che si trovano nella zona est.

Come è stato scritto nelle ultime parole del primo libro, Il Tempo Della Fine Nelle Profezie, concludo questo post finale con quanto affermato in quella ultima frase.

Com’è scritto nel penultimo versetto della parola di Dio, “Si, vieni, Signore Gesù.”