Ronald Weinland

Capitolo 1: LA GUERRA CHE PONE FINE A TUTTE LE GUERRE

Nel corso dei secoli ci sono sempre state guerre. Ma nel corso dell'ultimo secolo, la guerra è diventata sempre più devastante a causa del rapido sviluppo della tecnologia. Verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, il mondo fu scosso quando le prime due bombe atomiche furono lanciate sul Giappone. Ci vollero solo due di queste bombe nuove per uccidere quasi 200.000 persone.

Quelle due bombe erano in effetti molto piccole quando messe a confronto a ciò che l’umanità ha sviluppato da allora. Esistono oggi armi nucleari che sono quasi 4.000 mila volte più potenti. È difficile comprendere o immaginare la capacità distruttiva di queste armi.

Le prime due bombe atomiche emisero una nuvola, ciascuna a circa 25.000 piedi (oltre 4,7 miglia) o 7.600 metri (7,6 chilometri). Nel 1961, i russi scatenarono la Bomba Zar (RDS-220) che emise una nuvola alta oltre 37 miglia o 60 chilometri e le sue onde d’urto fecero il giro del mondo quasi tre volte. Tale potere è quasi inimmaginabile.

Il lampo di quella detonazione fu visto a circa 620 miglia di distanza (1.000 km). Un villaggio disabitato a 34 miglia (55 km) da Ground Zero fu livellato e degli edifici furono danneggiati fino a 100 miglia (160 km) di distanza. Un tale dispositivo potrebbe quasi livellare la città di Los Angeles o di New York.

Quando quelle due bombe furono esplose in Giappone nell’agosto del 1945, il mondo entrò in una nuova era. Fu l’inizio di un’era che rivelò ciò che Dio molto tempo prima aveva dichiarato sarebbe finalmente arrivato. In molte profezie Dio rivela ciò che sarebbe accaduto alla fine della prima era dell’umanità – non la fine dell’umanità, ma la fine di un’era e l’inizio di un’era nuova.

Che cosa ha fatto l’uomo con le armi che ha sviluppato? Esse saranno inevitabilmente usate. Non merita questo la considerazione che esiste una distinta probabilità che prima o poi verranno utilizzate delle enormi armi termonucleari? Se poteste sapere quanto presto potrebbe accadere, non vorreste saperlo? Non vorreste anche sapere cosa potreste fare per voi ed i vostri cari per essere meglio preparati e protetti?

È per questo espresso motivo che questo libro viene scritto – per aiutare quante più persone possibile che saranno disposte ad accettare aiuto. Accettare questo aiuto significa che uno dovrà valutare apertamente ed onestamente ciò che è stato scritto, senza giudicare in anticipo e senza essere severo nel giudicare.

Tre libri sono stati scritti prima di questo, il primo nel 2005, ed ognuno ha avuto lo stesso scopo: di informare, di avvertire e di compiere ogni sforzo per cercare di aiutare le persone a prepararsi meglio per ciò che sta arrivando.

Un paio di anni dopo quel primo libro, si è appreso che ci sono tempistiche e periodi di tempo profetici che si possono osservare per concentrarsi su eventi specifici che stanno conducendo alla Terza Guerra Mondiale. Per esempio, il 17 dicembre del 1994 ebbe inizio un profetico conto alla rovescia per la Terza Guerra Mondiale. Questo sarà spiegato in maggior dettaglio più avanti.

Sono già stati completati diversi periodi di tempo profetici che si adattano perfettamente a questo conto alla rovescia. Degli importanti eventi profetici sono già stati adempiuti in questi periodi di tempo. Ci stiamo ora avvicinando agli ultimi periodi di tempo che possibilmente possono rientrare in questo conto alla rovescia.

Questi periodi profetici e le date in cui cadono, è qualcosa che può essere calcolato. Anche se non sappiamo quale di questi sarà l’ultimo periodo profetico che condurrà direttamente alla Terza Guerra Mondiale, Dio ci ha dato dei marcatori specifici per sapere quando questo può succedere. È in questo modo che possiamo tener d’occhio per poter sapere quando inizia l’ultimo periodo di questo conto alla rovescia ed essere adeguatamente preparati.

E da allora Dio ci ha dato una maggior comprensione e possiamo vedere più chiaramente i dettagli di questo conto alla rovescia, incluso eventi profetici che possono essere identificati in sintonia alle azioni di nazioni chiave, che si stanno adempiendo sempre più. E forse vi sentite un po’ spaventati quando leggete di quei periodi profetici, di questi eventi, di chi sono gli attori e le nazioni che fanno parte di tutto questo.

Un atteggiamento equilibrato e realistico che include una buona misura di timore può servire come motivazione verso un giusto comportamento che può, e che salverà, le vite di molti.

Ciò che sta arrivando è veramente orribile e ha un livello di distruttività che è difficile da comprendere per la mente umana. Ignorarlo non impedirà che accada e non lo farà andare via. Affrontarlo e adeguare la propria vita di conseguenza è l’inizio per prepararsi saggiamente a ciò che è proprio ora alle porte.

Quando il nome di Dio viene citato, le reazioni delle persone sono molte e diverse. La maggior parte di queste reazioni non sono positive. Quindi, l’affermazione fatta prima su ciò che Dio disse tanto tempo fa, introduce una realtà che contiene molto dilemma.

Il primo dilemma emerge a causa delle difficili scelte che devono essere fatte su come cercare di raggiungere meglio le persone, come chiedere, come aiutare, come non offendere e tuttavia affermare ciò che è vero in modo chiaro, audace, e più succintamente possibile. Gran parte di questo dilemma deriva dal sapere che ci sono credenze religiose molto diverse a cui le persone si attengono, mentre ci sono altre persone che non credono in nulla.

Sarà necessario un grande sforzo per cercar di spiegare le cose in modo sincero, senza alcuna intenzione di offendere nessuno. Quando si tratta di credenze religiose che le persone hanno a cuore, spesso può essere offensivo quando si afferma che qualcosa di diverso è vero. Quindi è opportuno dire semplicemente che in tutto ciò che sarà scritto, nessuno viene condannato o giudicato per ciò in cui crede.

Nessuno è perfetto. Ci sono cose che noi tutti crediamo sono vere, e poi scopriamo col tempo che non lo sono. La verità è che la nostra vita migliora quando possiamo vedere cose che non sono corrette e le correggiamo. In questo modo acquisiamo una maggior conoscenza e, spesso, anche più saggezza. Ma questi cambiamenti possono essere difficili ed è necessaria l’umiltà per realizzarli.

Quindi, come può essere raggiunto ed aiutato un maggior numero di persone con ciò che presto si svolgerà sotto ai loro occhi? Come si può affrontare la consapevolezza di una potenziale realtà che provocherà la distruzione di oltre 1/3 di tutta la vita sulla terra?

Il prossimo dilemma che sorge ha a che fare con il lettore. Questo perché molte delle cose dichiarate in questo libro indurranno quasi ogni individuo a scegliere se considerare onestamente ciò che viene affermato o se semplicemente smetterà di leggere. Sarà necessario scegliere se considerare oggettivamente ciò che è sempre stato insegnato e ritenuto vero, e poi confrontarlo con l’evidenza di cose facilmente dimostrate come vere.

Perché parlare di Dio?
Coprire un argomento che cerca di comprovare la validità di ciò che porta alla potenziale eradicazione di quasi due terzi di tutta la vita sulla terra è un compito non invidiabile. È sconcertante e inquietante.

Ancora una volta, come si può chiedere alle persone di provare almeno a considerare obiettivamente e onestamente ciò che viene presentato? Come si può incoraggiare qualcuno a sostare un attimo e prendere in considerazione le dichiarazioni che all’inizio possono sembrare scioccanti, un po’ folli o addirittura inaccettabili? Il motivo in questo caso è di dedicare un po’ di tempo a leggere l’intera storia e le prove che vengono presentate.

Da quando l’uomo è sulla terra, la gente si è chiesta se Dio esiste. Coloro che hanno creduto che Dio esiste, l’hanno raffigurato in una grande varietà di modi che riflettono una moltitudine di idee e religioni diverse. La divisione e le guerre su tali idee hanno spesso arrecato molta distruzione e morte, molta oppressione e molto male.

Questo va avanti da diverse migliaia di anni. In effetti, come detto da Dio, questo stato di cose continua da 6.000 anni, periodo che Egli ha concesso come testimonianza di ciò che l’umanità avrebbe fatto. La ragione per cui Dio viene menzionato proprio all’inizio di questo libro è a causa di ciò che si sta ora avverando – Dio ha predetto ogni cosa. Solo Dio conosce la fine dall’inizio. È così perché solo Dio può rivelare come ha lavorato con l’umanità fin dal principio della creazione ed il modo in cui Egli compirà il Suo scopo, completando ciò che ha iniziato. Se il lettore non è disposto a considerare questa verità, allora sotto molti aspetti non c’è ragione per continuare con la lettura. Tale persona ha già tratto le proprie conclusioni ed è irremovibile e potrà solo sapere ciò che succederà quando tutto già starà succedendo, ma allora sarà troppo tardi per prepararsi.

Sotto molti aspetti, gli esseri umani sono come dei bambini! Le nostre menti non sono in grado di comprendere l’universo che ci circonda. Per moltissimi è molto più facile credere che ogni cosa ha avuto un inizio con il Big Bang, con una grande esplosione, e che poi col tempo – un tempo molto lungo – la vita ha cominciato semplicemente a evolversi. La nostra tendenza è di vedere le cose con una mentalità ristretta, ciechi verso le cose che dovrebbero essere ovvie. Dilettiamo considerarci “creature sapienti – intelligenti.” In quest’era moderna, le persone tendono a essere molto orgogliose del progresso della tecnologia e della comprensione che abbiamo delle scienze. Ma siamo ancora come dei piccoli bambini, e molto spesso, anche come dei sciocchi.

Coloro che abbracciano la teoria del Big Bang e/o dell’evoluzione della vita nel corso di lunghissimi periodi di tempo, non usano la vera scienza nelle loro conclusioni. Invece, si aspettano che uno faccia un salto nel vuoto nell’accettazione di tali ridicole idee senza base scientifica. Un Big Bang … secondo quali leggi si è verificato un Big Bang? Da dove è originata la materia che avrebbe consentito un Big Bang per creare un universo così vasto? Con il progresso tecnologico aumenta pure la nostra conoscenza delle dimensioni dell’universo. Questo è dovuto al fatto che siamo ora capaci di “vedere” più lontano in questo universo – un universo la cui fine nessuno è stato ancora in grado di “vedere”.

Considerando tutto ciò che l’uomo ha appreso negli ultimi decenni, come si spiega un tale ordine e l’improvvisa esistenza di queste leggi nell’universo? La matematica è una scienza esatta. Le leggi della fisica sono assolute. Queste cose non si evolvono nel tempo e non sorgono all’improvviso.

Sì. La verità è che siamo come bambini. Non siamo grandi come pensiamo. Affatto! È stato solo negli ultimi 100 anni circa che gli esseri umani hanno iniziato a comprendere la matematica e la scienza in modo più approfondito. E solo ora la tecnologia si è sviluppata così tanto; tecnologia che ha rivoluzionato il mondo. È la mente delle persone di oggi molto più sviluppata della mente delle persone che vissero secoli fa, migliaia di anni fa?

Di nuovo, la nostra tendenza è quella di essere di mentalità chiusa, miopi e molto orgogliosi. Tutto ciò che è stato scoperto nel campo della matematica e della scienza è sempre esistito. Ciò che succede è che semplicemente non potevamo “vedere” quelle cose! Non siamo migliori o più sviluppati dei nostri antenati.

Dunque, cos’è che è cambiato? Come si spiega il fatto che siamo molto più avanzati di coloro che in passato erano rimasti in ciò che noi oggi consideriamo i “secoli bui” dell’umanità?

Tipicamente, invece di considerare la remota possibilità che ci sia la mano di Dio in tutto questo, le persone preferiscono insegnare sui grandi inventori del passato, preferiscono lodare loro.

Isaac Newton, per esempio. Una fonte dice che “Newton unì i cieli e la Terra con le sue leggi. Che grazie a lui gli scienziati hanno ora la possibilità di scoprire i segreti dell’universo.”

Fermiamoci un attimo per “riflettere”. Creò Newton delle leggi? Aiutò Newton ad aprire la strada per svelare i segreti dell’universo? Veramente? È ovvio che si capisce che questo non significa che queste leggi sono sue, ma che lui capiva leggi che sono sempre esistite.

È più facile per noi semplici umani focalizzarci sui “nostri” progressi, su ciò che noi conosciamo e sulle nostre idee ed intelletto, invece di focalizzarci su Colui che ci dà la conoscenza e l’intelletto e che ci consente di raggiungere tali risultati. È più facile lodare quelli che scoprono leggi che erano già in esistenza, invece di lodare Colui che ha creato queste leggi e le ha messe in moto.

Per la mente umana è quasi impossibile concepire una mente come quella di Dio. È molto più facile ignorare e rifiutare tutto questo e semplicemente concentrarci invece sui nostri grandi successi e su coloro che hanno aperto la strada nel raggiungerli.

E soprattutto, la natura umana non vuole accettare la verità su Dio, specialmente il fatto che Lui è il Creatore di tutto ciò che esiste. Perché, se riconosciamo questo, dovremo mettere in discussione molte altre cose che sono profondamente nascoste nella mente umana; cose che la natura umana non vuole rivelare. Cose che hanno a che fare con noi stessi e la nostra natura di base. La verità è che l’essere umano non vuole un’autorità così tagliente sulla sua vita, un’autorità che gli dice “come” vivere la vita che gli è stata data.

Per natura, la mente umana non vuole un’autorità che le dica come vivere, col fine di arrivare ad una massima felicità, pienezza di vita, abbondanza e prosperità possibili. Tendiamo invece a decidere queste cose per noi stessi. Ciò che dovremmo chiedere a noi stessi è: Stiamo raggiungendo questo obiettivo?

Sì, la verità è che non siamo altro che dei bambini piccoli, e anche meno, rispetto a un Dio Creatore. Le nostre menti non possono comprendere ciò che va oltre la vita fisica e le leggi fisiche. Quindi perché fingere di comprendere queste cose? Tuttavia, la conoscenza e la comprensione delle cose spirituali è ciò che fa sì che uno sia veramente libero!

La VERITÀ è che Dio ha un piano per la Sua creazione, per l’umanità. Questo piano è ora alla fine della prima fase del Suo scopo per aver creato la vita umana. Dio sta ora rivelando più chiaramente di cosa tratta questo piano. Perché ora è arrivato il momento di concludere questo piano, di adempierlo. Durante i precedenti 6.000 anni tale comprensione è stata nascosta agli esseri umani. Allo stesso modo in cui altre conoscenze non sono state rivelate agli esseri umani.

Persino i progressi nella matematica, nelle scienze e nella tecnologia erano stati trattenuti dall’umanità. In verità, nel corso dei millenni tale conoscenza è stata trattenuta finora, fino alla fine di quest’era di autogoverno umano sulla terra. Non è stato l’essere umano ad improvvisamente aver acquisito la capacità di comprendere la matematica e la scienza nel modo che ha fatto: È stato Dio a darlo! Dio, a Suo tempo e in accordo con la Sua volontà, ha comunicato alla mente degli esseri umani tale conoscenza, e ha loro rivelato (fatto vedere) cose che gli esseri umani prima non conoscevano.

Dio non ha bisogno né dipende da ciò che è fisico, di un mondo fisico, ma ha creato tutto questo. Dio esiste su un piano che va ben oltre il fisico ed è per questo che gli esseri umani non possono capire queste cose finché Dio non le rivela a loro. Dio esiste e comunica a livello spirituale. Dio non ha bisogno di comunicare attraverso leggi fisiche, su un piano fisico. Attraverso il Suo spirito Dio può comunicare e rivelare le cose – qualsiasi cosa – direttamente alla mente umana, ai pensieri degli esseri umani.

Fu Dio che consentì ad Isaac Newton di scoprire le cose che lui scoprì. Fu Dio a dare ad Albert Einstein la conoscenza che aveva. La stessa cosa è certa con tutti i grandi progressi nelle matematiche e nelle scienze. La VERITÀ è che Dio non ha dato questa conoscenza e comprensione agli esseri umani prima a causa del Suo piano e scopo per i primi 6.000 anni di esistenza umana.

La ragione è che se Dio lo avesse fatto prima, ci saremmo distrutti migliaia di anni fa. Lo scopo di Dio è di concedere agli esseri umani 6.000 anni per governare se stessi, prima che Egli intervenga negli affari degli esseri umani e ci conduca in una nuova era, ad un’era molto prospera, per il bene di tutti i popoli del mondo.

L’umanità è alla soglia di una distruzione totale – di un annientamento totale di ogni forma di vita. Quanto più progrediamo con la tecnologia, più distruzione stiamo causando al pianeta nel quale viviamo.

Francamente parlando, se Dio non esiste, la vita sulla terra è condannata. Ma la maggior parte degli umani, con il loro orgoglio eccessivo, sceglieranno di credere che possiamo tutt’ora risolvere i nostri problemi con la forza del nostro intelletto. Ma la verità è che una guerra termonucleare è in arrivo e ci sono sufficienti armi nucleari nelle mani di molte nazioni per distruggere ogni forma di vita molteplici volte. Questa è la verità!

VERITÀ!
C’è una frase piuttosto famigerata ma abbastanza nota che riassume l’atteggiamento delle persone quando si tratta del tema “verità”.

Nel giorno in cui Cristo fu condannato a morte, la Bibbia ci dice cosa egli disse a Pilato e poi ci dà la risposta di Pilato. Pilato gli chiese se lui fosse un re e Cristo rispose dicendo: “Tu dici giustamente che io sono re; per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità; chiunque è per la verità ascolta la mia voce” (Giovanni 18:37).

Poi Pilato rispose in una maniera tipica della natura umana dicendo: “Che cos’è la verità?” (Giovanni 18:38). Poi si allontanò. Non era interessato nell’ascoltare la risposta di Cristo.

Oggi il mondo è molto simile quando si tratta del tema “verità,” specialmente quando si tratta di religione. La gente vuole la propria verità, ed è questo il problema che è sempre esistito in 6.000 anni di storia umana. Se Dio esiste, dovrebbe allora essere facile essere d’accordo con ciò che Cristo disse: “La parola di Dio è verità.” Ma ci sono letteralmente migliaia di interpretazioni, idee, insegnamenti e credenze su quale sia questa verità.

Se Dio esiste, allora ci può essere solo una verità che proviene da Dio. Non dovrebbe essere difficile riconoscere questo concetto. Il motivo per sottolineare la considerazione dell’esistenza o meno di Dio è perché se una persona non crede che Dio esiste, non c’è davvero alcun motivo nel discutere la distinta possibilità che Dio sta rivelando, sempre più, una chiara tabella di marcia che segnala la fine di questa era attuale e che una terza guerra mondiale si sta rapidamente avvicinando.

La verità è che negli ultimi secoli Dio ha dato agli esseri umani una maggior conoscenza. Ma lo ha fatto poco a poco. È stato così per portarci al punto in cui ci troviamo ora, al livello di sviluppo tecnologico che ora vediamo. Dio ha meticolosamente orchestrato questo in un modo molto opportuno, in modo che i progressi tecnologici potessero raggiungere il livello che hanno raggiunto ora.

Se il mondo avesse usato questa conoscenza per il bene di tutti, il mondo sarebbe molto diverso. Ma Dio sapeva cosa avremmo fatto con tutte le risorse, la conoscenza e la comprensione che ci ha dato. Sapeva che avremmo usato tutto questo nel modo sbagliato. Abbiamo reso il mondo un posto inquinato e molto pericoloso in cui vivere. Ciò è dovuto principalmente all’avidità delle persone, delle aziende e dei paesi.

Alla fine della nostra storia di 6.000 anni, Dio sta rivelando quanto siamo incapaci di governare noi stessi. Siamo per natura egoisti e questa nostra natura resiste a Dio e alla Sua verità. Dio dichiara che la mente carnale è nemica di Dio. Afferma che questa mente non è soggetta alle Sue leggi e neppure può esserlo.

Qualcosa deve cambiare! Ci troviamo a questo punto delle cose. Dio apporterà dei grandi cambiamenti, ma prima ci rivela quanto terribilmente distruttiva è la nostra natura. E una volta che ci troviamo di fronte a questa verità, su scala globale, allora Dio può iniziare a stabilire una nuova era per gli esseri umani.

Dio sta permettendo agli esseri umani di “vedere” se stessi ad un livello mai prima visto. È inevitabile che gli esseri umani abusino del potere che Dio ha dato loro. E anche senza una guerra nucleare – una guerra che presto diventerà realtà – finiremmo per distruggere tutta la vita sulla terra. Ma la proliferazione e l’inevitabile uso improprio dell’energia nucleare stanno semplicemente accelerando questo processo.

Dio dice ora, ai nostri tempi, che quando questa ultima guerra inizia, un terzo di tutta la vita sulla terra sarà distrutta; prima che Lui intervenga per porre fine a questo. Ma è stato scritto che la maggior parte dell’umanità non vorrà il Suo intervento. Questo risulterà in ancor più distruzione. Questo libro spiegherà questo con più dettagli come pure la partecipazione da parte di diverse nazioni.

Quello che succederà presto diventerà la più importante lezione di tutta la storia della terra. Sarà la lezione più difficile da imparare, ma è solo in questo modo che si può porre fine alle guerre. La Terza Guerra Mondiale sarà la guerra che porrà fine a tutte le guerre.

Tutti gli sforzi umani attraverso la Lega delle Nazioni e le Nazioni Unite, per porre fine alle guerre sono stati insufficienti. Come sono andate le cose? Da questo possiamo imparare una gran parte della lezione. L’uomo non è capace di dare la pace al mondo. Solo Dio può farlo, cosa che, fortunatamente, Lui farà. Ma prima del Suo intervento ci sarà una distruzione catastrofica, ad un livello che la mente umana è in realtà incapace di concepire.

Cos’è la verità? Questo libro si basa sulla premessa che ciò che viene rivelato qui sulla profetizzata terza guerra mondiale, e le sue conseguenze, è la verità; la verità rivelata da Dio. Per mostrare ciò che è vero, deve anche essere chiaro ciò che è falso, perché tutto ciò ha a che fare con la ragione per cui Dio ora permetterà che un simile giudizio venga sulla Sua creazione.

Di nuovo, cos’è la verità? Dio dice che gli esseri umani sono ingannati. Ma gli esseri umani non comprendono che sono ingannati, ma questa è la realtà. La natura umana ritiene di essere giusta. Non riesce a riconoscere che potrebbe avere torto o che è ingannata.

Ma chi ha ragione quando si tratta della verità? La verità La verità viene dal buddismo o dall’induismo? Viene dall’islam o dall’ebraismo? Viene dal cattolicesimo o forse dal cristianesimo tradizionale? Questo ha davvero bisogno di essere visto per quello che è.

Se tu sei musulmano, credi che gli ebrei hanno ragione? Se sei indù, pensi che il buddismo sia corretto? Se sei cattolico, pensi che l’ebraismo, l’islam o il cristianesimo tradizionale siano corretti? La risposta a questa domanda dovrebbe essere proprio davanti ai tuoi occhi. Nessuno crede che un’altra religione, diversa dalla propria, sia vera e corretta. In tal caso, sceglierebbe una tale religione.

Nel concentrarci su questo tema della “verità,” diamo un’occhiata più attenta al cristianesimo tradizionale. Ma dove cominciare? Molti non troveranno questo facile, ma qui verranno dette delle cose che contengono delle solide prove di ciò che è falso e ciò che è vero.

Ciò che verrà qui discusso, ed in particolare nel capitolo che segue, non viene fatto con alcuno scopo di condannare o offendere. Si spera che illumini. Non è colpa delle persone se la maggior parte delle verità discusse in questo libro non le sono mai state insegnate. Quando una persona vede chiaramente le cose che sono vere, le risulta più facile affrontare ciò che è falso. Questo può anche essere d’aiuto alle persone a prepararsi meglio per ciò che accadrà quando scoppierà un’ultima guerra mondiale.

Qual è l’origine delle dottrine principali adottate dal cristianesimo tradizionale? Se uno veramente vuole conoscere la verità su questo, basta fare un po’ di ricerca sull’Internet. Fate una ricerca sulle origini della Pasqua, del culto della domenica, sul Natale e la dottrina della Trinità. In fin dei conti, tutti queste sono credenze fondamentali della maggior parte dei seguaci del cristianesimo tradizionale.

Potrete vedere per voi stessi come ebbe inizio il culto domenicale nel cristianesimo tradizionale. L’osservanza fu cambiata dal settimo giorno della settimana (sabato, Sabbat) a domenica, il primo giorno della settimana. Questo può essere fonte di confusione per alcune persone, perché alcuni decenni fa molti paesi cominciarono a cambiare i giorni della settimana. Il lunedì divenne il primo giorno della settimana, il che rende la domenica il settimo giorno della settimana, come se fosse il Sabbat. Non è difficile verificare tutte queste cose nella storia.

Questo libro non citerà tutte le fonti storiche che dimostrano ciò che è vero e ciò che non è vero in tali questioni. Se una persona è onesta con se stessa, sarà molto meglio fare un po’ di ricerca da sola. Questa è una cosa molto facile.

Se una persona dovesse rifiutare ciò che è vero dopo esser stata sfidata in questo modo, questa è una scelta personale e sarebbe inutile cercar di dissuaderla. Questa persona crederà ciò che vuole credere indipendentemente dalle prove. Come è già stato detto: “La gente vuole la propria verità.”

È a questo punto che le scelte personali diventano estremamente importanti. Per una persona, una delle cose più difficili da affrontare nella vita, con maturità, è il fatto che ognuno deve “imparare ad assumersi la responsabilità delle proprie decisioni”.

La verità è che le prime fasi del cristianesimo tradizionale iniziarono ad essere organizzate solo nel 15° e 16° secolo. Le origini delle loro credenze non possono essere rintracciate nel tempo fino agli insegnamenti dei primi apostoli. Ma si possono rintracciare le origini del cristianesimo tradizionale osservando le sue radici, che sono nella Chiesa cattolica.

Se tutte le chiese che hanno le loro radici nella Chiesa Cattolica fossero oneste, non dovrebbero esse chiedersi perché hanno accettato la maggior parte delle dottrine principali della Chiesa cattolica come vere, adottandole come proprie dottrine? Quindi, qual è la verità? Chi ha ragione? Quali cambiamenti hanno reso qualcuna di esse più corretta delle altre? E se i cambiamenti sono stati necessari, allora cosa di falso è stato necessario cambiare?

Idee false che sono state perpetuate da secoli
Spesso le persone trovano difficile credere che nel corso dei secoli si possano perpetuare idee false, che possano subire una trasformazione e quindi assimilate nella società. La realtà è che le false idee sono state spesso accettate nella religione come norma e persino come verità.

Nel Libro dei Numeri, nella Bibbia, c’è una storia particolare proprio di questo tipo. La storia tratta di Mosè che conduce i figli di Israele nel deserto. Nel corso di questo viaggio, durato 40 anni, gli israeliti sovente si lagnavano. Ci fu un’occasione quando, non contenti dal modo in cui Mosè li conduceva, che ebbero da ridire contro Mosè e Dio.

Non c’era acqua per coltivare il cibo ed erano stanchi di mangiare la manna che Dio stava dando loro. Dio quindi inviò serpenti velenosi tra loro. E poiché molte persone erano già morte per questo motivo, iniziarono a riconoscere la loro disobbedienza a Dio e chiesero a Dio di liberarli dai serpenti.
L’Eterno disse quindi a Mosè: «Fa’ un serpente ardente e mettilo sopra un’asta; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, vivrà». Mosè fece allora un serpente di bronzo e lo mise sopra un’asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, viveva. (Numeri 21:8-9).

Un incredibile incidente che coinvolse lo stesso serpente di bronzo tornò ad avere importanza in qualcosa che accadde oltre 700 anni dopo. Questa occasione accadde in un periodo in cui la nazione di Giuda si era allontanata molto dall’obbedienza a Dio. Stavano adorando Dio in un modo proibito. Ezechia, un giovane re che cercava di essere fedele a Dio e di riportare Giuda a Dio, iniziò a purificare il tempio e a distruggere i luoghi e gli oggetti di falsa adorazione. Ecco qui il resoconto:
Egli fece ciò che è giusto agli occhi dell’Eterno, secondo tutto ciò che aveva fatto Davide suo padre. Rimosse gli alti luoghi, frantumò le colonne sacre, abbattè l’Ascerah e fece a pezzi il serpente di bronzo che Mosè aveva fatto, perché fino a quel tempo i figli d’Israele gli avevano offerto incenso e lo chiamò Nehushtan [che significa “un pezzo di bronzo”]. (2 Re 18:3-4).

I figli di Israele cominciarono a vedere questo serpente come una specie di simbolo religioso, da essere venerato. Cominciarono persino a bruciare incenso ad esso perché pensavano che avesse il potere di curare. Ezechia decise quindi di distruggerlo.

Ma quel simbolo di guarigione non scomparse, perché gli israeliti continuarono ad adorarlo come se avesse il potere di guarire. Il semplice fatto che Ezechia lo distrusse non impedì che loro adorassero altri simboli simili, nel loro desiderio di essere sanati da qualche malattia. Sebbene non sia più oggetto di venerazione, tutt’oggi possiamo vedere negli ospedali e nelle ambulanze questo stesso simbolo di guarigione. Questo simbolo di guarigione continua ad esistere dopo oltre 3.000 anni.

È in modo simile che molte altre cose sono state incorporate nella religione e nell’adorazione di Dio, cose che Dio non ha né dato né inteso per gli esseri umani. Gran parte di queste cose facevano parte dell’adorazione di altre divinità. Le persone semplicemente non sono consapevoli che queste cose sono state incorporate nella loro religione nel corso dei secoli.

Più avanti queste cose saranno spiegate in maggior dettaglio. Tuttavia, sarebbe bene a questo punto considerare l’origine etimologica della parola Pasqua. La parola eastre, dall’antico inglese, è una parola di origine germanica che è coniugata con la parola tedesca Ostern ed east. Alcuni riconoscono che questa parola è legata alla parola Eastre, che è il nome di una dea della fertilità e della primavera. La realtà è che questa parola è legata alla pratica religiosa e ai simboli del culto di quella stessa dea, che è stata venerata da popoli diversi e in lingue diverse. Questa parola è legata al punto cardinale “est” e ha a che fare con l’importanza del sole per le società agricole e per l’agricoltura.

Era durante l’equinozio di primavera che molti popoli celebravano un festival in onore della dea della fertilità, che loro associavano al potere del sole per produrre vita. Ed è per questo che questo periodo dell’anno e quell’usanza iniziarono ad acquisire importanza. Cominciarono a istituire un culto all’alba: quello di guardare ad est mentre il sole sorgeva.

Questa dea è stata adorata da molti popoli nel corso del tempo. Loro credevano che fosse la consorte, l’equivalente di Baal. Col passar del tempo sono stati introdotti alcuni cambiamenti nelle culture dei diversi popoli. Questa dea viene descritta nelle scritture come la “regina del cielo”, ma viene adorata da molti sotto i nomi di Isis, Ishtar e Astarte.

Anche se alcuni rimangono offesi quando sentono questo, la verità è che la parola “Pasqua” è associata alle pratiche di adorazione di questa falsa dea. Questa parola ha un simbolismo importante in tutto questo, ma la parola non deriva dalla Bibbia. In realtà, questa parola deriva da false pratiche di adorazione divina ed è associata al culto del sole e alla fertilità.

Vediamo quindi che il servizio all’alba nel mattino della domenica, intorno al periodo dell’equinozio primaverile, non ha le sue origini nella Bibbia. Questo dei conigli che depongono le uova, che i bambini escono a cercare, è qualcosa che è associato a pratiche che risalgono a migliaia di anni fa. E sebbene molti gruppi religiosi rifiutino il fatto che queste cose siano false, questa è la verità!

Il Culto domenicale ed il culto dell’alba
Per molti sarà difficile “affrontare” la realtà di certe verità, cose che le persone semplicemente non hanno mai saputo. Ma queste verità sono una ragione importante sul perché l’era degli esseri umani sta per finire, e per i cambiamenti che avverranno ora in questo mondo. Cambiamenti che Dio farà! Tutto questo ha a che fare con il motivo per cui Dio permetterà agli esseri umani di distruggere 1/3 di tutta la vita sulla terra prima che Lui intervenga per fermarli.

Dio sta ora portando l’umanità al momento in cui il mondo dovrà affrontare “la verità” su ciò che è vero o falso riguardo a Lui. All’umanità non sarà permesso di continuare a vivere secondo i propri standard, idee, credenze religiose, varie forme di governo e stili di vita. Le vie dell’umanità non producono libertà o pace, solo la via di Dio può farlo.

Ecco qui una delle più importanti correzioni che devono essere apportate. Cristo non fu resuscitato la domenica mattina e questo può essere facilmente dimostrato. Cristo non fu nemmeno resuscitato il primo giorno della settimana (domenica). Ma tanti che sono così profondamente immersi nella falsa idea che fu una domenica mattina non vogliono affrontare questa questione. È molto più semplice liquidarla come farsesca in modo che non debbano affrontare qualcosa di così scomodo.

La prova sarà data più avanti in questo libro, insieme a molte altre verità non conosciute da quelli nel cristianesimo tradizionale e della fede cattolica.

Più avanti verrà dimostrato al di là di ogni dubbio che Cristo fu resuscitato alla fine della parte diurna del Sabato – il settimo giorno della settimana – appena prima che il primo giorno della settimana (domenica) cominciasse con il tramonto. Al tempo di Cristo, e nel corso della maggior parte dell’era umana, un giorno nuovo iniziava sempre con il tramonto del sole. Non iniziava a mezzanotte com’è il caso oggi.

Sì, è vero; Cristo non fu resuscitato la domenica mattina e nemmeno in quel giorno della settimana. Inoltre, non morì in quello che molti chiamano “Venerdì Santo”. Morì prima di quanto la gente creda. Di nuovo, questo sarà chiaramente e facilmente dimostrato dalle scritture stesse. Com’è possibile che la gente sia stata tenuta in tale oscurità, confusione e falsità per secoli? Bene, questo è ciò che ogni persona deve affrontare e quindi decidere da sé cosa fare e credere.

Quando viene rivelato ciò che è falso e ciò che è vero, allora si deve scegliere ciò in cui continuare a credere. È possibile che la natura umana possa facilmente scegliere di credere a ciò che vuole, nonostante ciò che è vero possa essere facilmente dimostrato?

Il cristianesimo si divise
Prima di andare oltre, sarebbe bene mettervi alla prova per vedere se potete essere onesti con voi stessi. Siete capaci di considerare obiettivamente le credenze che accettate come vere quando vi viene mostrato che queste credenze sono false? Non è una cosa facile da fare.

Dio dichiara che la Sua parola è la verità e che è la Sua verità che può liberare una persona. Le persone non si rendono conto che accettando ciò che non è vero – ciò che è falso – che in effetti vengono tenute in una sorta di cattività. Essere ingannati e trattenere cose che non sono vere è una forma di “cattività spirituale” che agisce letteralmente contro la mente umana. Se uno lavora per liberarsi dell’errore, dell’inganno, delle cose che non sono vere, allora può iniziare a sperimentare ciò che è veramente vero, e quindi potrà iniziare a sperimentare la vera libertà e pace a un livello prima impossibile.

Questo tipo di libertà è una cosa di natura spirituale, qualcosa che ha luogo nella nostra mente, qualcosa che ci libera e ci rafforza in modi che pochi mai sperimentano nella vita. La maggior parte delle persone non capisce che il funzionamento della mente umana non è un processo fisico, ma è letteralmente qualcosa di natura spirituale. Questo è il motivo per cui gli esseri umani sono solo in grado di prendersi cura e gestire gli elementi e lo stato fisico della mente. Gli esseri umani non sono in grado di vedere o misurare ciò che viene da un’essenza di spirito nella mente.

Quando discutiamo di cristianesimo, dobbiamo tornare alle origini. La verità è che la Chiesa di Dio – il cristianesimo originale – iniziò nel 31 d.C. nell’annuale Giorno Santo di Pentecoste. Quella Pentecoste seguì l’inizio di una nuova stagione di Giorni Santi, dopo che Cristo fu messo a morte il giorno della Pasqua dell’Eterno – un’osservanza annuale. Dio dichiara che Cristo morì come Agnello Pasquale per tutta l’umanità, e morì nel giorno annuale di quest’osservanza.

Dopo la morte e la resurrezione di Cristo, i discepoli non adottarono l’osservanza di una Pasqua [tradizionale]. Non vi è alcun resoconto che li descrive di averlo fatto nei decenni che seguirono.

Cinquanta giorni dopo la resurrezione di Cristo, i discepoli erano radunati a Gerusalemme per osservare, come comandato, l’annuale Giorno Santo di Pentecoste. Le scritture rivelano chiaramente che era loro consuetudine osservare le leggi di Dio. Queste includevano l’osservanza dei Giorni Santi annuali descritti in Levitico 23. Non celebrarono mai né il Natale né la Pasqua tradizionale.

Con la sua crescita graduale in altre regioni dell’Impero Romano, il cristianesimo andò incontro ad una forte opposizione, specialmente da parte delle persone del mondo, in particolare da parte dei governi, proprio come le parole di Cristo incontrarono grande resistenza e furono respinte dalla maggior parte delle persone e fu condannato a morte dal governo. Questo non è cambiato molto nel corso dei secoli.

Dopo che Cristo morì e dopo che la Chiesa di Dio fu fondata, con il tempo altre idee su Cristo ed i suoi insegnamenti cominciarono ad essere introdotti nel mondo dominato dai romani. Altri sacerdoti e insegnanti religiosi che praticavano altre divinità apprezzarono e adottarono storie su Dio e Suo Figlio. Mischiarono queste cose con molte delle loro proprie credenze. Queste nuove storie erano migliori di quelle che loro avevano utilizzato per influenzare le persone con idee e credenze sulle loro divinità.

Infatti, gli antichi romani erano conosciuti per il grande numero di dei che adoravano. Loro attribuivano il loro successo come impero mondiale alla devozione religiosa del loro popolo (pietà) e dei suoi sforzi nel mantenere buoni rapporti con i dei. I romani conquistarono molte nazioni e aggiunsero certe credenze e pratiche religiose dei popoli conquistati alle loro pratiche e credenze religiose. Queste cose fanno semplicemente parte della storia scritta.

L’antica religione romana si concentrava più sulla conoscenza e la maniera corretta di pregare e di praticare i suoi rituali che sulla fede di ciò in cui credevano. Quando la Chiesa di Dio fu fondata nel 31 d.C. e gli insegnamenti del cristianesimo cominciarono a diffondersi, fu facile per i sacerdoti ed i maestri delle religioni romane assimilare quelle pratiche ed insegnamenti su Dio e su Cristo ai loro propri insegnamenti. Queste pratiche e questo movimento ebbero un tale successo che loro pure adottarono il nome di “cristiani”.

Arrivato l’anno 325 d.C., questo movimento tra i sacerdoti dell’Impero Romano, che si facevano chiamare cristiani, aveva acquisito tale influenza e potere, che l’Imperatore Costantino stesso intervenne per consolidare gli insegnamenti di questo nuovo tipo di cristianesimo. La storia ci dice che fece questo a causa delle divisioni che esistevano tra i sacerdoti sparsi nell’Impero Romano. Decise di unificarli e di creare una nuova religione di stato.

Costantino voleva mettere d’accordo i sacerdoti tramite delle credenze recentemente stabilite e consolidate. Non solo, ma deciso anche di sradicare e bandire la setta del cristianesimo, che per la maggior parte dei romani aveva troppo in comune con il giudaismo. I romani odiavano gli ebrei. Furono persino usati come schiavi per costruire il grande Colosseo a Roma.

L’imperatore romano Costantino convocò una conferenza col proposito di stabilire e unificare tutte le questioni sul cristianesimo nell’Impero Romano. Questa conferenza, che ebbe luogo nell’anno 325 d.C., rimase nota come il Consiglio di Nicea. Costantino pure partecipò al processo decisionale.

Fu a questo punto che il Credo di Nicea fu istituito, una dichiarazione di fede che include la dottrina della Trinità. I resoconti storici riportano che uno dei motivi per cui Costantino volle riunire i capi principali dei sacerdoti romani fu dovuto all’insegnamento divisivo di uno di questi sacerdoti romani di nome Ario. Dal punto di vista di Costantino e della maggior parte dei sacerdoti romani, gli insegnamenti di Ario avevano molto in comune con gli insegnamenti degli ebrei che attraversavano l’Impero Romano insegnando Cristo.

Vi fu una grande disputa tra i sacerdoti romani sulla natura di Cristo. Ario insegnava che il figlio di Dio, era stato creato e che la sua esistenza solo ebbe inizio dopo esser nato da Maria, sua madre. Il gruppo molto più popolare, che aveva l’orecchio e l’accordo di Costantino, credeva che Cristo fosse anche Dio e che era eternamente esistito.

Queste cose possono esser facilmente verificate sull’Internet. Per farla breve, la Trinità venne stabilita a quell’epoca come una delle molte dottrine che più tardi furono stabilite, una delle dottrine fondamentali di quella nuova chiesa Romana. Costantino allora creò la religione ufficiale di tutto l’Impero Romano.

Ario fu dichiarato eretico ed esiliato. Sebbene fosse d’accordo con molti degli altri insegnamenti di quei sacerdoti che si erano radunati a Roma, non fu disposto a cambiare la sua posizione che Cristo non esisteva prima di nascere da sua madre Maria. La sua presa di posizione divisiva motivò i sacerdoti di Roma a consolidare la loro credenza nella dottrina della Trinità e di un’esistenza eterna di Cristo. Quella controversia appianò la strada per un’altra chiesa nel mondo, una chiesa diversa dalla Chiesa primitiva, una chiesa che si sviluppò e si rafforzò enormemente, grazie al sostegno del governo romano dell’epoca. E poi, quasi 1.100 anni dopo, altre chiese che pure si definivano cristiane, si separarono da questa chiesa Romana, formando la base delle chiese Protestanti.

Non solo la dottrina della Trinità fu stabilita nell’anno 325 d.C., ma fu ufficialmente adottata anche quella che è oggi la Pasqua tradizionale. La celebrazione annuale della Pasqua tradizionale, in primavera, era in diretta opposizione all’insegnamento e alla celebrazione annuale della Pasqua dell’Eterno e, dovuto a questo, l’osservanza della Pasqua dell’Eterno fu dichiarata illegale nell’Impero Romano.

Anche l’osservanza del Sabato settimanale nel settimo giorno della settimana fu proibita. Questo nuovo cristianesimo romano usò la storia della Pasqua [tradizionale] come sua autorità per cambiare l’osservanza del Sabato al primo giorno della settimana – domenica.

Questo cambiamento non fu giustificato dalla Bibbia, ma da loro stessi, insegnando che Cristo resuscitò il mattino di una domenica. Ma questo non è vero! Quando i discepoli arrivarono alla tomba di Cristo il mattino della domenica, dopo la sua morte, l’angelo disse loro che Cristo era già stato resuscitato. Ma l’angelo non disse loro che Cristo era stato resuscitato il mattino della domenica.

Per di più, l’Enciclopedia Cattolica riconosce che non esiste alcuna scrittura autorevole che conferisca l’autorità di cambiare il Sabato del 7° giorno al 1° giorno della settimana, alla domenica, dichiara invece che è stato fatto con l’autorità che sostiene sia stata data alla Chiesa cattolica e ai suoi papi. Questo vuol dire che stanno sostanzialmente affermando che tutte le chiese protestanti non hanno l’autorità dalle scritture per osservare il 1° giorno della settimana, la domenica, come loro Sabato, ma hanno invece accettato l’autorità della Chiesa cattolica per farlo.

Sebbene perseguitata nel corso dei secoli, la chiesa primitiva del 31 d.C. ha continuato fino ad oggi nell’osservanza annuale della Pasqua dell’Eterno, questo nonostante fosse stata resa illegale molto presto dall’Impero Romano. Il libro di Giovanni, capitolo 13, rende chiaro che Cristo stesso istituì la nuova cerimonia per l’osservanza della Pasqua dell’Eterno. Anche l’apostolo Paolo insegnò questo alla Chiesa e comandò alla Chiesa di osservare questa stessa cerimonia nella celebrazione della Pasqua dell’Eterno (1 Cor. 11: 23-28 e 1 Cor.5: 1-8).

Quindi, qual è la verità? Quelli che si chiamano cristiani, che affermano di seguire Cristo, devono osservare la Pasqua dell’Eterno o la Pasqua tradizionale? Queste sono decisioni che uno deve prendere per quanto concerne ciò che uno sceglie di credere o non credere.

Il mondo è molto confuso quando si tratta di sapere chi veramente è Dio e su ciò che Dio veramente ha detto. Lo scopo per sottolineare queste idee sbagliate e false storie su Dio e Cristo, è che le persone possano iniziare a riconoscere e credere gli avvertimenti di questo libro, col fine di poter prepararsi per una terza guerra mondiale.

Due insegnamenti opposti su Cristo
A causa del sostegno della potenza mondiale dominante di quel tempo, la Chiesa Romana che l’Imperatore Costantino stabilì sull’Impero Romano crebbe rapidamente in popolarità, acquistando potere e moltissimi seguaci. Questa chiesa continuò a crescere, acquistando sempre più popolarità, influenza e potere nel corso dei secoli seguenti, stabilendosi come “il cristianesimo”, mentre la vera Chiesa di Dio fu oppressa e perseguitata, e la gente la vedeva come una setta pericolosa.

Prima di parlare delle profezie incentrate su questo tempo presente che si distingue da tutta la storia umana, il capitolo che segue esaminerà in maggior dettaglio alcune storie che sono semplicemente false su Dio e su Cristo. Questo non è per criticare nessuno per le sue credenze, ma per illustrare ciò che è vero e potenzialmente per liberare le persone da ciò che non è la verità.

La verità è che il cristianesimo che ebbe inizio nel 31 d.C. non è lo stesso “cristianesimo” che si sviluppò e crebbe nell’Impero Romano e nel mondo dopo il 325 d.C.

La capacità di affrontare onestamente le grandi differenze dei due insegnamenti opposti sul cristianesimo può aver inizio semplicemente riflettendo sulla nostra infanzia. Prima o poi arriva il momento in cui i bambini, cresciuti nell’ambiente del cristianesimo tradizionale, vengono a sapere che la verità su certe cose fondamentali non gli è stata detta. Imparano che il coniglietto pasquale non esiste, e che nemmeno esiste Babbo Natale, che vive al Polo Nord e che porta i regali ai bambini tutt’intorno al mondo nel corso di una sola notte. Questa è una tradizione ampiamente diffusa negli Stati Uniti e adottata da molti in tutto il mondo. Ci sono anche delle similarità con la celebrazione del Natale, e Babbo Natale ha dei nomi diversi, come Santa Claus, per esempio. La storia di Babbo Natale ha origine nel personaggio britannico Father Christmas [Babbo Natale] e nel personaggio olandese Sinterklaas. In altre parti del mondo, lui è anche conosciuto come San Nick o San Nicolás.

Logicamente, il prossimo passo sarebbe quello di chiedere da dove proviene il Natale? La maggior parte degli studiosi del cristianesimo tradizionale riconosce che Cristo non nacque per niente intorno al 25 dicembre. E che nemmeno nacque in inverno. Secondo il racconto storico nella Bibbia, Cristo nacque verso i primi d’autunno. Ma è stato solo negli ultimi decenni che gli studiosi del cristianesimo tradizionale hanno finalmente iniziato ad ammettere questa verità.

Un’altra cosa che viene insegnata del Natale, è quello di una stella che brillava sul piccolo paesino di Betlemme, che indicava la direzione dove Cristo era nato. Anche questa è una favola, che contraddice i principi dell’astronomia. La verità è che nelle scritture una stella spesso si riferisce ad un angelo, un essere composto di spirito. Fu infatti un angelo ad indicare la direzione al luogo in cui Cristo era nato.

Di nuovo, oggi è facile trovare tali informazioni sull’Internet.

Le idee della nascita di Cristo, che lui nacque intorno a questo periodo del solstizio d’inverno, furono incorporate in un’osservanza religiosa dalla Chiesa di Roma nel 12mo secolo. In quel periodo già si celebrava un festival che era stato fondato da un altro imperatore romano chiamato Aureliano. Sol Invictus (“Sole Invincibile”) era il dio sole del tardo Impero Romano e mecenate dei soldati.

ll 25 dicembre 274 d.C., Aureliano lo rese una divinità ufficiale dell’Impero Romano, insieme ad altre divinità romane tradizionali. Il motivo per cui la Chiesa romana riconobbe il Natale, fu riportato in un manoscritto del vescovo Jacob Bar-Salibi, un vescovo del 12mo secolo. Esso dice:

“Era costume dei pagani celebrare il 25 dicembre il compleanno del Sole, giorno in cui accendevano delle luci in segno di festa. Anche i cristiani solevano partecipare a queste feste e solennità. Quando i dottori della chiesa si diedero conto che i cristiani partecipavano a questo festival, si riunirono in consiglio e decisero che la vera natività sarebbe stata solennizzata in questo giorno.”

Il Natale è una creazione della Chiesa Cattolica Romana. Christmas [Natale in inglese] è una combinazione di due parole. Le parole “Cristo” e “mass” [messa], che è il principale rito liturgico della Chiesa cattolica. La grande maggioranza dei seguaci del cristianesimo tradizionale accetta questo insegnamento e celebra il Natale. Ma il Natale non è mai stato accettato dalla Chiesa di Dio e da coloro che si chiamano cristiani, le cui dottrine e lignaggio risalgono alla Chiesa primitiva fondata nel 31 d.C.

Alcuni potranno chiedersi: Che c’è di male nel celebrare queste cose se Babbo Natale è una favola ed il Natale non è veramente il giorno di nascita di Cristo? Non importa se a uno non interessa ciò che Dio ha da dire riguardo a tali pratiche e costumi. Ma se a voi questo importa, non vorreste sapere la verità su ciò che Dio dice al riguardo?

Il Vero Messia
Nell’ultima parte di questo capitolo saranno esposte un gran numero di differenze che esistono tra le due credenze totalmente opposte del cristianesimo. Il capitolo che segue darà delle prove inconfutabili dalla Bibbia su ciò che è vero.

La verità è che questi due punti di vista sono molto diversi e sono in opposizione. Solo uno può essere vero e l’altro falso, altrimenti sono entrambi falsi. Ma non possono essere tutt’e due veri!

È facile accettare come vere le cose che le masse hanno assimilato nella società nel corso dei secoli. Il fatto è che la natura umana tende a gravitare verso questa conformità. Ma andare contro queste norme stabilite ed esporre ciò che è sbagliato è estremamente difficile e molto spesso le persone resistono vigorosamente. Accettare ciò che è vero, e viverlo, è quasi impossibile.

È per questo che la Terza Guerra Mondiale sarà fra poco una realtà. Sono pochi nel mondo che sanno o hanno ascoltato la verità sul disegno di Dio nell’aver creato la vita umana. Poche persone sanno che Dio ha un piano per la vita umana, e come Egli sta sistematicamente compiendo questo piano e proposito.

La realtà è che Dio ha chiaramente stabilito dei cicli periodici di tempo per gli esseri umani. Dio ci ha dato la settimana di sette giorni. Il settimo giorno della settimana deve servire da promemoria che Egli è il nostro Creatore e il Creatore di tutte le cose. Dio ci ha dato la settimana di sette giorni come simbolo profetico del Suo proposito, del Suo piano di 7.000 anni per la creazione degli esseri umani.

Poche persone hanno compreso o conosciuto lo scopo per cui Dio rivelò ai profeti nel corso del tempo che avrebbe inviato un Messia all’umanità. La parola Messia e la parola Cristo hanno esattamente lo stesso significato – “Colui che è unto”. Ma unto per cosa?

Gli israeliti e la nazione ebraica sapevano fino al tempo di Cristo che questo significava che Dio avrebbe inviato un re per regnare sul Suo Regno, ma non sapevano ciò che questo veramente significa. Persino i discepoli ebbero delle difficoltà nel comprendere ciò che Cristo diceva loro di se stesso. Credevano che fosse il Messia profetizzato e che Dio lo avrebbe stabilito come re, e che tramite lui li avrebbe liberati dal dominio romano di allora.

Quando Cristo entrò a Gerusalemme nell’ultima settimana della sua vita fisica, migliaia di persone lo ricevettero e lo lodarono come il Messia, il figlio (discendente) di Davide, che Dio aveva inviato come Re del Suo Regno sulla terra.

Cristo disse molte volte ai discepoli che non era venuto questa volta come Messia, ma come sacrificio pasquale. Non furono in grado di comprendere il significato spirituale delle sue parole fin quando non ricevettero lo spirito di Dio dopo la sua morte. Lo ricevettero nel giorno di Pentecoste, nel 31 d.C., giorno in cui fu fondata la Chiesa di Dio. Il Libro degli Atti ci dice che fu allora che vennero a sapere che era infatti il Re del Regno di Dio, regno che un giorno avrebbe governato sulla terra, ma che lui era prima venuto per adempiere al significato e proposito rivelato nell’osservanza annuale della Pasqua dell’Eterno.

Cristo venne in primo luogo come Agnello di Dio, come sacrificio pasquale per tutta l’umanità. Ma ora lui ritornerà come colui che i discepoli aspettavano al loro tempo. Questa seconda volta lui è in procinto di ritornare come il Leone di Dio, come il Re dei re, nel Regno di Dio, che regnerà su tutte le nazioni della terra.

Il Regno di Dio non è in cielo. Il Regno di Dio è un governo che regnerà sugli esseri umani, su tutti coloro che vivranno in una nuova era che seguirà quest’ultima guerra: la Terza Guerra Mondiale.

Nello stesso modo che Dio stabilì la settimana di sette giorni, Dio pure stabilì un periodo di 7.000 anni, che è ciò che la settimana di sette giorni rappresenta profeticamente. Dio ha concesso i primi sei giorni della settimana agli esseri umani affinché si occupino del loro proprio lavoro, ma ha stabilito il settimo giorno – il Sabato settimanale – in modo che gli esseri umani si concentrino sulla Sua opera, sulle Sue istruzioni, sulla Sua verità.

In modo simile, questo simbolismo viene profeticamente rivelato ne 7.000 anni che Dio ha stabilito per l’umanità. Ci stiamo avvicinando alla fine di questi 6.000 anni. Agli esseri umani è stato permesso di vivere “secondo le proprie vie” per questo periodo di tempo, ma nel corso dei prossimi 1.000 anni, l’umanità imparerà a vivere le vie di Dio sotto il Suo governo che regnerà su tutte le nazioni per quel periodo di tempo.

Una volta cominciato quel periodo di 1.000 anni – il Millennio – Cristo regnerà sulle nazioni e ci sarà solo un governo. Dio non permetterà più l’esistenza di governi umani. Non ci saranno più dittatori né sistemi politici formati da partiti, non ci sarà più il voto od alcuna forma di governo umano. Queste sono le “buone verità” della verità di Dio.

Parti del Libro della Rivelazione saranno citati più avanti, ma sono gli ultimi capitoli del Libro della Rivelazione che parlano della seconda venuta del Messia come Re dei re. È lui la Pasqua ed il Cristo dell’umanità. Lui è letteralmente il Figlio di Dio, il cui Padre è l’Unico Eterno Dio Onnipotente. L’esistenza di Cristo solo iniziò quando nacque come essere umano fisico da sua madre Maria.

Dio rivela Cristo come il primo delle primizie della Sua creazione dell’umanità. Dio inoltre rivela che il resto delle primizie di Dio – che fanno parte della prima fase di questa Sua creazione, in cui Egli offre agli esseri umani vita spirituale, vita eterna – sarà resuscitato al ritorno di Cristo. Iniziando con Abele, uno dei figli di Adamo ed Eva, il governo che regnerà sulla terra durante i 1.000 anni che seguiranno, è stato in corso di preparazione durante gli ultimi 6.000 anni.

È da allora che Dio è stato all’opera, preparando delle altre persone per regnare insieme a Suo Figlio al suo ritorno. Il Libro della Rivelazione rivela che questo nuovo governo mondiale consisterà di 144.000 individui che saranno resuscitati a vita spirituale al momento del ritorno di Cristo. Molte delle persone menzionate nella Bibbia, come Mosè, Giosuè, Debora, Davide, i profeti, gli apostoli e tanti altri, faranno parte di questo governo.

Verità e falsità
Ciò che è stato discusso finora sul periodo millenario del regno di Cristo, sono insegnamenti che la Chiesa di Dio ha insegnato per 2.000 anni. Fa parte della buona notizia che fu predicata, in primo luogo, dalla Chiesa primitiva, quando il vero cristianesimo venne originalmente stabilito nel 31 d.C.

La Chiesa di Dio non è mai stata composta da esseri umani perfetti, bensì da cristiani che si sono sempre dati da fare nel riconoscere e sbarazzarsi di qualsiasi errore o falsità quando è venuta alla luce, per poi abbracciare tutta la verità come rivelata da Dio.

Di nuovo, tutto ciò che è stato detto finora è centrale alla ragione per la quale, alla fine di 6.000 anni, le cose sono arrivate al momento in cui Dio eseguirà il Suo giudizio sul mondo. Dio permetterà all’umanità di arrivare all’orlo dell’estinzione, prima di intervenire per porre fine a questa follia. Anche dopo aver arrestato la Terza Guerra Mondiale, viene rivelato che Dio inizierà quindi a diffondere devastazione su coloro che non si sottometteranno alla venuta di Suo Figlio, e che distruggerà quelli che rimangono determinati a continuare la loro distruzione della terra. Le profezie rivelano che con questo, il tasso di mortalità potenzialmente supererà il miliardo di persone.

Questa non sarà cosa da poco perché saranno moltissimi a resistere alla venuta di Cristo e del suo governo. Per 6.000 anni, il Figlio di Dio e coloro con cui Dio ha lavorato, sono stati odiati, imprigionati, percossi, derisi e persino uccisi. La verità di Dio è stata resistita e odiata. Stiamo rapidamente arrivando al momento in cui Dio cambierà questo stato di cose.

Dunque, qual è vera e qual è falsa? Come già detto, solo una può esser vera, ma se nessuna delle due è vera, allora sono entrambe false. La verità può solo essere una, e la verità è di Dio.

Il cristianesimo fondato nel 31 d.C. è conosciuto per una dottrina molto specifica. Questo gruppo che si chiama cristiano porta il nome della Chiesa a cui appartiene, proprio come Cristo disse dovrebbe essere – la Chiesa di Dio. Esso non appartiene a nessun altro nome o sistema. Altri che si chiamano cristiani, che seguono ciò che fu stabilito nel 325 d.C. sono pure conosciuti in base a certe dottrine specifiche. Coloro che si chiamano cristiani, che sorsero in diversi gruppi secoli dopo che la Chiesa di Roma fu fondata nell’anno 325 d.C., sono parte dello stesso “cristianesimo”, anche se accettano solo alcuni dei suoi insegnamenti.

Sebbene elencate qui sotto, nel prossimo capitolo mostrerò prove attendibili (nella Bibbia) delle dottrine dei primi cristiani, della Chiesa fondata nel 31 d.C.

Una lista delle differenze
Delle differenze facilmente riconoscibili tra i due gruppi che si chiamano cristiani è elencata qui sotto. In primo luogo, menzione viene fatta di ciò che la Chiesa fondata nell’anno 31 d.C. credeva e dopo ciò in cui NON credeva.

………….
Essa osservava il Sabato settimanale, il settimo giorno (il giorno dopo venerdì, che è il sesto giorno della settimana e che precede la domenica, che è il primo giorno della settimana), come giorno comandato da Dio per il culto e NON domenica, il primo giorno della settimana.

Essa osservava la Pasqua dell’Eterno e NON la Pasqua tradizionale.

Essa credeva che Cristo stette nella tomba (nel cuore della terra) per esattamente tre giorni e tre notti e NON per un giorno e mezzo (dal tardo venerdì fino al mattino della domenica).

Essa credeva che Cristo fu resuscitato a vita alla fine del Sabato settimanale e NON il mattino di domenica.

Essa credeva nel condividere i simboli della Pasqua dell’Eterno annualmente in quel giorno stesso, e NON in una comunione che può essere celebrata ogni settimana.

Essa osservava i Giorni Santi annuali di Dio e NON delle festività annuali come la Pasqua tradizionale ed il Natale.

Essa insegnava che dopo la morte, una resurrezione a vita futura deve aver luogo e NON che abbiamo un’anima immortale e che quando moriamo andiamo immediatamente in cielo o all’inferno.

Essa credeva in un ultimo giudizio eterno per alcuni, il che significa che alcuni non saranno mai resuscitati e NON che saranno tormentati o torturati in un inferno per tutta l’eternità.

Essa credeva che esiste solo un Dio Eterno Onnipotente (Yahweh Elohim) che possiede vita inerente in Se stesso e NON che Dio è una Trinità, che sono tre esseri divini, funzionanti come un solo dio.

Essa credeva che Cristo fu inchiodato ad un palo prima di morie e NON ad una croce.

Essa sapeva che il comando fu dato che Cristo fosse chiamato Giosuè e NON Gesù.

Essa credeva che l’esistenza di Giosuè il Cristo solo ebbe inizio quando nacque dalla sua madre fisica, Maria e NON che sia esistito eternamente come Dio, suo Padre.